La tossina botulinica è uno dei trattamenti estetici più popolari per attenuare le rughe d’espressione e ringiovanire il viso. Tuttavia, una domanda frequente che si pongono i potenziali pazienti è : “Riuscirò ancora a sorridere in modo naturale dopo la tossina botulinica ?” Questa preoccupazione deriva dall’idea diffusa che la tossina botulinica congeli il viso e impedisca qualsiasi espressione naturale. In questo articolo, sfateremo questo timore e spiegheremo come funziona la tossina botulinica, il suo impatto sulle espressioni facciali e perché è possibile sorridere ancora in modo naturale dopo un trattamento eseguito correttamente.
La tossina botulinica è una neurotossina purificata che blocca temporaneamente i segnali nervosi che regolano l’attività muscolare. Rilassando i muscoli responsabili delle rughe d’espressione — come quelli che causano le rughe della fronte, le rughe della zampa di gallina e la ruga del leone tra le sopracciglia — la tossina botulinica permette di levigare la pelle e ridurre visibilmente le rughe senza chirurgia.
La tossina botulinica è utilizzata anche per il trattamento dell’iperidrosi ascellare primaria.
Contrariamente ad alcune idee diffuse, la tossina botulinica non “paralizza” il viso. Quando viene iniettata correttamente da un medico esperto, colpisce solo i muscoli specifici che creano le rughe, preservando la mobilità degli altri muscoli, in particolare quelli coinvolti nelle espressioni facciali positive come il sorriso.
Decostruire il mito del “viso congelato” : una delle idee più diffuse sulla tossina botulinica è che lasci il viso congelato e inespressivo. Questo mito deriva spesso da casi in cui la tossina botulinica è stata iniettata in modo scorretto, con dosi troppo elevate o in punti sbagliati. Tuttavia, un medico esperto utilizza dosi precise e una tecnica di iniezione adeguata per ottenere un risultato naturale, aprire lo sguardo e realizzare un lifting del sopracciglio : il trattamento della ruga del leone e delle rughe della zampa di gallina induce un lieve effetto lifting del sopracciglio. Va comunque sottolineato che il lifting del sopracciglio, in quanto tale, non costituisce un’indicazione per la tossina botulinica.
Con un approccio meticoloso, la tossina botulinica viene iniettata solo nei muscoli responsabili delle rughe mirate, lasciando intatti i muscoli che controllano il sorriso e altre espressioni facciali naturali. Dopo un trattamento ben eseguito, potrete quindi sorridere, ridere ed esprimere le vostre emozioni come prima.
La tossina botulinica è iniettata anche per prevenire la comparsa delle rughe statiche, si tratta della Baby tossina botulinica.
Non esiste davvero una risposta alla domanda « a quale età iniziare le iniezioni di tossina botulinica ? ». In realtà, il momento ideale per iniziare il trattamento dipende da diversi fattori.
I casi in cui un viso sembra congelato dopo un trattamento con tossina botulinica sono spesso il risultato di una tecnica scorretta o di un eccesso di prodotto iniettato. Ecco alcuni fattori che possono provocare questo effetto.
Scegliere un medico qualificato ed esperto : la scelta del medico è fondamentale per garantire risultati naturali. Un iniettore esperto conosce in dettaglio l’anatomia del viso e sa come adattare il trattamento per ogni paziente.
Seguire le raccomandazioni post-trattamento : per massimizzare i risultati e ridurre il rischio di complicanze, è essenziale seguire le indicazioni post-trattamento fornite dal medico.
Pianificare sedute di mantenimento regolari : gli effetti della tossina botulinica durano generalmente tra i 5 e i 6 mesi. Per mantenere i risultati, sono consigliate sedute di mantenimento regolari.
Quando la tossina botulinica viene iniettata da un medico esperto, non impedisce di sorridere o di avere espressioni naturali. Anzi, può migliorare l’aspetto globale del viso levigando le rughe, preservando al contempo l’espressività naturale e senza alcuna alterazione del sorriso.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria
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