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L’iniezione di acido ialuronico nei solchi nasogenieni è una procedura comune volta ad attenuare i segni del tempo e a restituire al viso un’espressione più dolce e rilassata. Tuttavia, nonostante il carattere poco invasivo dell’intervento, alcune iniezioni possono risultare insoddisfacenti o persino causare effetti indesiderati, temporanei o più duraturi. Un’iniezione “mal riuscita” del solco nasogenieno è la conseguenza di una scelta errata del prodotto, di un’indicazione inappropriata o di una tecnica non adeguata.
Comprendere le cause e le manifestazioni di un riempimento inadeguato è essenziale, sia per il medico che per il paziente, al fine di individuare la soluzione più adatta : correzione, monitoraggio o, in alcuni casi, dissoluzione del prodotto.
I solchi nasogenieni sono zone al tempo stesso mobili e anatomicamente complesse. Derivano da un cedimento dei tessuti del terzo medio del viso e da una perdita di sostegno osseo e adiposo. Il loro trattamento non consiste semplicemente nel “riempire una ruga”, ma nel ristabilire l’armonia dei volumi.
Una scorretta considerazione di questa realtà anatomica può portare a un risultato insoddisfacente, anche se il gesto tecnico sembra ben eseguito. È quindi fondamentale distinguere tra errori di scelta del prodotto, errori tecnici ed effetti collaterali transitori.
Un’iniezione eseguita in modo scorretto o non appropriato può manifestarsi con diversi tipi di risultati indesiderati, che vanno dal semplice disagio estetico a complicazioni più serie. I principali segni di un’iniezione “mal riuscita” sono :
Risultato poco estetico o innaturale :
Sensazioni anomale o di fastidio :
Complicazioni rare ma più gravi :
Sebbene l’acido ialuronico sia ampiamente utilizzato per i suoi risultati rapidi e naturali, alcune iniezioni possono non dare l’effetto atteso. Diversi fattori legati al prodotto, alla tecnica o al paziente possono spiegare questi insuccessi.
Quando un’iniezione di acido ialuronico non dà il risultato sperato, esistono fortunatamente diverse opzioni per correggere o migliorare la situazione. Tutto dipende dalla natura del problema.
L’esperienza del medico svolge un ruolo centrale nella qualità del risultato. Una perfetta conoscenza dell’anatomia del viso, unita a una capacità di analisi personalizzata, consente di adattare ogni iniezione alla morfologia e alle aspettative del paziente. È questo know-how che garantisce un risultato naturale, armonioso e duraturo, senza eccessi di correzione né rigidità delle espressioni.
Il successo del trattamento si basa anche sulla collaborazione tra il paziente e il medico. È indispensabile che il paziente :
Esponga chiaramente le proprie aspettative estetiche per definire un obiettivo realistico e adeguato.
Segnali qualsiasi precedente medico o trattamento in corso, per garantire la sicurezza dell’iniezione.
Comprenda che il riempimento non mira a cancellare completamente i solchi né a bloccare i tratti, ma a ristabilire una dinamica facciale equilibrata e naturale.
Infine, l’utilizzo di acidi ialuronici di alta qualità, selezionati in base al tipo di pelle, alla profondità del solco e alla mobilità dei tessuti, costituisce un criterio essenziale di successo. Associato a una tecnica ben padroneggiata, questo approccio garantisce un risultato affidabile, discreto e duraturo. A Ginevra, rivolgersi a un medico esperto assicura quindi ai pazienti un trattamento sicuro e risultati all’altezza delle loro aspettative.
Un’iniezione non riuscita del solco nasolabiale non esclude la possibilità di una correzione successiva riuscita. Una reiniezione può essere presa in considerazione, ma solo a determinate condizioni. È indispensabile che il prodotto iniziale abbia avuto il tempo di riassorbirsi parzialmente o completamente. Bisogna anche attendere la scomparsa completa di qualsiasi reazione locale, che si tratti di un’infiammazione o di un edema. Infine, è necessario analizzare con precisione le cause dell’insuccesso, che si tratti di una scelta di prodotto inadeguata, di un errore tecnico o di un piano di iniezione scelto male. Quando è possibile riprendere il trattamento, esso deve essere affidato a un medico esperto.
Sebbene la maggior parte delle iniezioni mal riuscite derivi da errori tecnici o da scelte procedurali inappropriate, alcune situazioni sono legate a comportamenti post-trattamento che compromettono il risultato. Tra questi figurano il massaggio eccessivo della zona iniettata, l’esposizione al calore (sauna, bagno turco, attività fisica intensa) nelle 48 ore successive, l’assunzione di farmaci anticoagulanti o antinfiammatori non segnalati al medico iniettore prima del trattamento, la mancanza di follow-up o il mancato rispetto delle indicazioni mediche.
Il coinvolgimento attivo del paziente nel rispetto del protocollo post-iniezione è una condizione essenziale per il successo e la durata del trattamento.
Purtroppo, alcune iniezioni mal riuscite del solco nasogenieno si verificano dopo trattamenti eseguiti da persone non autorizzate, estetiste, auto-iniezioni o praticanti senza diploma che operano in paesi dove la legislazione è più permissiva. Queste situazioni espongono i pazienti a diversi pericoli, come l’uso di prodotti non conformi, condizioni igieniche inadeguate o rischi aumentati di infezione, necrosi e persino danni irreversibili. In Svizzera solo i medici formati in medicina a fine estetico sono autorizzati a eseguire iniezioni di acido ialuronico. In caso di danno, è possibile intraprendere un ricorso medico e legale presso le autorità sanitarie competenti.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria
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