È essenziale comprendere la distinzione tra sovrappeso e obesità per poter classificare correttamente il peso corporeo ed elaborare strategie di gestione appropriate.
L’IMC potrebbe non riflettere con precisione la composizione corporea di alcune persone, come gli atleti. È quindi consigliabile consultare un professionista della salute per una valutazione completa della composizione corporea.
Dati epidemiologici completi rivelano una tendenza preoccupante nella classificazione del peso corporeo all’interno della popolazione adulta, con più di un terzo degli adulti classificati come obesi.
Questa cifra evidenzia un importante problema di salute pubblica, poiché l’obesità è un fattore di rischio ben riconosciuto per una miriade di malattie croniche.
Tra i bambini e gli adolescenti, in particolare quelli di età compresa tra 6 e 19 anni, la situazione è altrettanto preoccupante. Circa un terzo è considerato in sovrappeso o obeso, il che indica la comparsa precoce di problemi di salute legati al peso, che possono persistere nell’età adulta.
La prevalenza dell’obesità è marcata tra i giovani, con più di un bambino e un adolescente su sei obesi. È dunque urgente mettere in atto interventi mirati e campagne educative volte a promuovere stili di vita sani fin dalla giovane età.
L’obesità aumenta in modo significativo il rischio di malattie cardiovascolari, che rappresentano la principale causa di mortalità negli Stati Uniti, sia per gli uomini che per le donne. È associata allo sviluppo di patologie come l’ipertensione, la dislipidemia e il diabete di tipo 2, che sono fattori di rischio cardiovascolare.
Inoltre, l’obesità è legata a un rischio aumentato di alcuni tipi di tumori. Secondo uno studio recente, l’obesità è coinvolta nell’eziologia del 4 % dei tumori negli uomini e del 7 % nelle donne, a causa della complessa interazione di fattori ormonali, infiammatori e metabolici associati all’eccesso di peso.
In sintesi, le statistiche tracciano un quadro cupo riguardo all’obesità e ne sottolineano l’impatto sulla salute. È chiaro che l’obesità non è solo un problema estetico, ma un fattore critico che influisce in modo significativo sul rischio di insorgenza di malattie.
Per risolvere il problema, è necessario combinare azioni di salute pubblica, programmi di sensibilizzazione e modifiche dello stile di vita.
L’obesità è uno stato patologico caratterizzato da un accumulo eccessivo di grasso corporeo, risultante da una complessa interazione di fattori genetici, ambientali, comportamentali e fisiologici. Sebbene le cause dell’obesità siano molteplici, è ampiamente riconosciuto che un duraturo squilibrio energetico, derivante da un eccesso di apporto calorico rispetto al dispendio energetico, rappresenta il fattore primario nello sviluppo dell’obesità.
Combattere l’obesità richiede una presa in carico completa :
Si raccomanda vivamente di consultare un professionista della salute per una consulenza personalizzata e per elaborare un piano di gestione del peso adeguato.
I trattamenti di medicina estetica possono aiutarvi a tornare in forma.
La criolipolisi, che utilizza il freddo per distruggere le cellule adipose in modo mirato e non invasivo, permette di accelerare la perdita dei cuscinetti di grasso localizzati.
Le iniezioni di mesoterapia a livello del corpo sono interessanti per il drenaggio e il trattamento della ritenzione idrica.
L’onda cool-waves e la radiofrequenza migliorano la qualità della pelle.
Le iniezioni di acido ialuronico, in particolare con la tecnica del lifting medico, trattano il rilassamento del viso che può essere causato da una perdita di peso importante.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria
CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO SU