OBESITÀ O SOPRAPPESO ? DIFFERENZE E CAUSE

Classificazione del peso

È essenziale comprendere la distinzione tra sovrappeso e obesità per poter classificare correttamente il peso corporeo ed elaborare strategie di gestione appropriate.

  • Sovrappeso : un adulto è considerato in sovrappeso quando il suo indice di massa corporea (IMC) è compreso tra 25 e 29,9.
  • Obesità : si parla di obesità quando l’IMC è pari o superiore a 30. In questo caso, la percentuale di grasso corporeo è significativamente più elevata.

L’IMC potrebbe non riflettere con precisione la composizione corporea di alcune persone, come gli atleti. È quindi consigliabile consultare un professionista della salute per una valutazione completa della composizione corporea.

Contenuti

Statistiche demografiche

Dati epidemiologici completi rivelano una tendenza preoccupante nella classificazione del peso corporeo all’interno della popolazione adulta, con più di un terzo degli adulti classificati come obesi.
Questa cifra evidenzia un importante problema di salute pubblica, poiché l’obesità è un fattore di rischio ben riconosciuto per una miriade di malattie croniche.
Tra i bambini e gli adolescenti, in particolare quelli di età compresa tra 6 e 19 anni, la situazione è altrettanto preoccupante. Circa un terzo è considerato in sovrappeso o obeso, il che indica la comparsa precoce di problemi di salute legati al peso, che possono persistere nell’età adulta.
La prevalenza dell’obesità è marcata tra i giovani, con più di un bambino e un adolescente su sei obesi. È dunque urgente mettere in atto interventi mirati e campagne educative volte a promuovere stili di vita sani fin dalla giovane età.

Le conseguenze dell'obesità

L’obesità aumenta in modo significativo il rischio di malattie cardiovascolari, che rappresentano la principale causa di mortalità negli Stati Uniti, sia per gli uomini che per le donne. È associata allo sviluppo di patologie come l’ipertensione, la dislipidemia e il diabete di tipo 2, che sono fattori di rischio cardiovascolare.
Inoltre, l’obesità è legata a un rischio aumentato di alcuni tipi di tumori. Secondo uno studio recente, l’obesità è coinvolta nell’eziologia del 4 % dei tumori negli uomini e del 7 % nelle donne, a causa della complessa interazione di fattori ormonali, infiammatori e metabolici associati all’eccesso di peso.
In sintesi, le statistiche tracciano un quadro cupo riguardo all’obesità e ne sottolineano l’impatto sulla salute. È chiaro che l’obesità non è solo un problema estetico, ma un fattore critico che influisce in modo significativo sul rischio di insorgenza di malattie.
Per risolvere il problema, è necessario combinare azioni di salute pubblica, programmi di sensibilizzazione e modifiche dello stile di vita.

Cause dell'obesità

L’obesità è uno stato patologico caratterizzato da un accumulo eccessivo di grasso corporeo, risultante da una complessa interazione di fattori genetici, ambientali, comportamentali e fisiologici. Sebbene le cause dell’obesità siano molteplici, è ampiamente riconosciuto che un duraturo squilibrio energetico, derivante da un eccesso di apporto calorico rispetto al dispendio energetico, rappresenta il fattore primario nello sviluppo dell’obesità.

  • Mancanza di attività fisica : l’attività fisica è essenziale per il dispendio calorico. In sua assenza, l’organismo non brucia abbastanza calorie, provocando un accumulo di grasso corporeo. È fondamentale integrare un’attività fisica moderata, come la camminata veloce, nella vostra routine quotidiana anche per migliorare la salute generale.
  • Abitudini alimentari non sane : l’aumento di peso è dovuto principalmente a un eccessivo apporto calorico rispetto al dispendio energetico. Un’alimentazione ricca di carboidrati raffinati, povera di frutta e verdura e caratterizzata da pasti non equilibrati contribuisce in modo significativo alla comparsa dell’eccesso di peso. Tenere un diario alimentare può aiutare a comprendere e gestire meglio le proprie abitudini alimentari.
  • Sonnolenza insufficiente : la mancanza di sonno altera gli ormoni che regolano l’appetito, aumentando i livelli di grelina (ormone della fame) e diminuendo i livelli di leptina (ormone della sazietà). Questo squilibrio porta a desiderare alimenti molto calorici. Un sonno di qualità, generalmente tra le sette e le nove ore per notte, è essenziale per mantenere l’equilibrio ormonale e prevenire l’aumento di peso.
  • Farmaci : alcuni farmaci possono causare un aumento di peso modificando il metabolismo o aumentando l’appetito. È importante consultare un medico per gestire questi effetti collaterali, adottando un’alimentazione equilibrata e un’attività fisica regolare.
  • Gravidanza : l’aumento di peso durante la gravidanza è normale e necessario per lo sviluppo del feto. Tuttavia, dopo il parto, la perdita di peso può essere difficile a causa dei cambiamenti ormonali e delle esigenze legate alla cura di un neonato. Un follow-up adeguato può essere essenziale per aiutare le donne a gestire il peso post-partum.
  • Patologie : alcune malattie sottostanti, come la sindrome di Prader–Willi o la sindrome di Cushing, possono causare un aumento di peso a causa dell’interazione di fattori genetici e ormonali. È necessaria una valutazione medica completa per diagnosticare e trattare correttamente queste condizioni.

Strategie di gestione del peso

Combattere l’obesità richiede una presa in carico completa :

  • Un’alimentazione equilibrata : ricca di frutta, verdura, fibre, proteine e grassi buoni.
  • Un’attività fisica regolare : una combinazione di esercizi aerobici, di potenziamento muscolare e di flessibilità.
  • Sostegno delle persone care : importanza del sostegno di amici e familiari per il mantenimento di comportamenti sani.
  • Monitoraggio dell’apporto alimentare : tenere un diario alimentare per migliorare le abitudini alimentari.
  • Atteggiamento positivo : motivarsi con promemoria visivi dei progressi compiuti.

Si raccomanda vivamente di consultare un professionista della salute per una consulenza personalizzata e per elaborare un piano di gestione del peso adeguato.

Soluzioni di medicina a fine estetico

I trattamenti di medicina estetica possono aiutarvi a tornare in forma.

La criolipolisi, che utilizza il freddo per distruggere le cellule adipose in modo mirato e non invasivo, permette di accelerare la perdita dei cuscinetti di grasso localizzati.
Le iniezioni di mesoterapia a livello del corpo sono interessanti per il drenaggio e il trattamento della ritenzione idrica.
L’onda cool-waves e la radiofrequenza migliorano la qualità della pelle.
Le iniezioni di acido ialuronico, in particolare con la tecnica del lifting medico, trattano il rilassamento del viso che può essere causato da una perdita di peso importante.

Foto del medico Valeria Romano a Ginevra

Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria

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