Home » Infografia » Come posso evitare che le mie mani formino rughe ?
Con il tempo, la pelle perde naturalmente tonicità, elasticità e idratazione. Sebbene questi cambiamenti siano ben noti quando interessano il viso, sono altrettanto marcati — e talvolta ancora più visibili — a livello delle mani.
La pelle rugosa delle mani, spesso descritta come « accartocciata » o « fragile », deriva da un processo complesso che combina fattori intrinseci (genetici, ormonali) e fattori estrinseci (sole, freddo, lavaggi ripetuti, prodotti chimici). Conferisce alle mani un aspetto invecchiato, talvolta in contrasto con un volto ancora ben preservato.
Fortunatamente, oggi esistono soluzioni mediche comprovate e personalizzabili per ridare alle mani un aspetto più liscio, giovane e armonioso.
L’aspetto rugoso della pelle delle mani è la conseguenza diretta di diversi fenomeni biologici legati all’invecchiamento :
Tutti questi meccanismi sono responsabili della comparsa di una pelle sottile, flaccida, rugosa, talvolta macchiata, spesso in contrasto con una silhouette giovane o un viso curato.
In medicina estetica, esistono diverse soluzioni non invasive, sicure ed efficaci per trattare le mani rugose. Questi trattamenti permettono di ripristinare idratazione, densità e morbidezza della pelle, senza ricorrere alla chirurgia e senza causare tempi di recupero socialmente limitanti.
La scelta della tecnica dipende dallo stato della pelle, dall’età del paziente e dai risultati desiderati. Un piano di trattamento personalizzato viene sempre definito durante la consulenza, a Ginevra, per garantire un risultato naturale e armonioso.
La mesoterapia consiste nell’iniettare, nel derma superficiale delle mani, piccole dosi di acido ialuronico non reticolato, associato a vitamine, minerali e aminoacidi. Questo « cocktail » rivitalizzante agisce direttamente sulla texture cutanea.
Permette di reidratare intensamente la pelle, stimolare la produzione di collagene e ridare luminosità e morbidezza.
La pelle diventa più densa, più tonica e visibilmente meno rugosa. Con un ciclo di 3-5 sedute, seguito da un mantenimento regolare, la mesoterapia offre un eccellente compromesso tra naturalezza ed efficacia.
Lo Skinbooster è un acido ialuronico leggermente reticolato, iniettato a nappage nel derma profondo. A differenza delle iniezioni volumizzanti, non aggiunge volume, ma ripristina l’idratazione profonda della pelle.
L’azione è particolarmente benefica sulle mani rugose: la pelle si ispessisce gradualmente, le linee sottili si attenuano e la texture cutanea si uniforma.
In sole due o tre sedute, le mani diventano lisce, morbide e meno rugose.
Quando la pelle è molto sottile e flaccida e le vene sono prominenti, possono essere proposte iniezioni di acido ialuronico. Questo prodotto più denso aiuta a ricostituire i volumi persi e a levigare le linee sottili.
Questa tecnica offre un effetto “distensivo” immediato, che può durare 10-12 mesi. Ridona alle mani un aspetto più giovane e pieno, senza effetto artificiale se eseguita con precisione.
A seconda della qualità della pelle, possono essere considerati trattamenti complementari per ottimizzare i risultati :
Queste tecniche sono spesso utilizzate in sinergia, all’interno di un piano di trattamento su misura.
Oltre ai trattamenti estetici, alcuni gesti semplici permettono di preservare la giovinezza della pelle delle mani ed evitare che diventi rugosa con il tempo: applicare quotidianamente una crema solare, anche in inverno; idratare più volte al giorno con una crema nutriente adatta; evitare lavaggi aggressivi ripetuti, privilegiando saponi delicati; indossare guanti per le faccende domestiche, il giardinaggio o durante l’esposizione solare prolungata alla guida.
Questi comportamenti preventivi sono indispensabili per mantenere i risultati ottenuti dopo un trattamento e rallentare la comparsa di nuovi segni di rilassamento cutaneo.
L’aspetto rugoso delle mani viene spesso confuso, a torto, con una semplice secchezza cutanea. Tuttavia, è fondamentale distinguere queste due condizioni, poiché le loro origini biologiche e la loro gestione differiscono in modo significativo.
Le mani secche derivano generalmente da un’alterazione transitoria della barriera cutanea. Freddo, lavaggi frequenti, uso di gel idroalcolici o alcuni prodotti domestici aggressivi possono indebolire il film idrolipidico protettivo della pelle. Ciò provoca una sensazione di tensione, screpolature e talvolta desquamazioni. Questo tipo di secchezza è superficiale e risponde bene all’applicazione regolare di creme idratanti e riparatrici.
Al contrario, le mani rugose corrispondono a un invecchiamento strutturale del derma. Non si tratta solo di un deficit di idratazione superficiale, ma di una degradazione delle fibre di collagene, elastina e acido ialuronico, che assicurano tonicità ed elasticità della pelle. La pelle diventa più sottile, perde densità e appare accartocciata anche dopo l’applicazione di prodotti idratanti. Questa rugosità cutanea è spesso aggravata dal fotoinvecchiamento e dalla perdita di tessuto sottocutaneo.
Per questo motivo, di fronte a mani rugose, i cosmetici da soli non sono sufficienti. Un’analisi medica approfondita consente di porre una diagnosi precisa e di proporre una strategia adeguata, mirata alle vere cause del rilassamento cutaneo.
Molti pazienti, uomini e donne, cercano di migliorare l’aspetto delle mani usando creme idratanti comuni. Sebbene questi prodotti possano fornire un sollievo temporaneo, sono purtroppo inefficaci contro i segni dell’invecchiamento cutaneo.
Le creme agiscono principalmente sull’epidermide, lo strato più superficiale della pelle. Migliorano la morbidezza, riducono la sensazione di disagio e contribuiscono a rinforzare la barriera cutanea. Tuttavia, non penetrano nel derma profondo, dove le fibre di sostegno della pelle si assottigliano.
L’aspetto rugoso delle mani non dipende solo da un deficit di idratazione: riflette un deterioramento strutturale dei tessuti cutanei, che richiede un intervento mirato ad azione biologica tramite iniezioni.
La mesoterapia, gli Skinboosters o le iniezioni di acido ialuronico, invece, raggiungono gli strati profondi, ripristinano le riserve idriche, stimolano la neosintesi di collagene e rimpolpano la pelle dall’interno.
In sintesi, le creme sono un buon complemento, ma non possono in alcun modo invertire gli effetti dell’invecchiamento cutaneo una volta che esso si è instaurato.
A lungo considerata marginale, la domanda maschile in medicina estetica è in costante crescita, soprattutto nel campo del ringiovanimento delle mani. Molti uomini, attenti alla propria immagine professionale o semplicemente desiderosi di mantenere un aspetto curato, si rivolgono oggi a trattamenti per correggere l’aspetto rugoso delle mani, che spesso tradisce l’età reale più rapidamente del viso.
Negli uomini, le mani sono spesso più esposte a stress meccanici (lavoro manuale, sport, bricolage, ecc.) e fattori climatici, e ricevono poca cura. La pelle diventa più secca, perde elasticità e appare rugosa, talvolta pigmentata.
La gestione dei pazienti maschili richiede un approccio sottile e personalizzato. L’obiettivo non è ottenere mani lisce e femminili, ma rendere la pelle più tonica, uniforme e sana, preservando al contempo le caratteristiche tipiche di una mano maschile. Gli Skinboosters, combinati con mesoterapia ricca di acido ialuronico fluido, permettono di ottenere un risultato naturale, senza aumento di volume visibile, correggendo al contempo i segni di rilassamento e disidratazione profonda.
Questo trattamento può essere completato da un peeling delicato o da un laser pigmentario per trattare eventuali macchie solari. La domanda maschile per questi trattamenti, un tempo considerata tabù, è oggi pienamente accettata e sempre più integrata in una cura estetica globale e professionale.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria
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