Home » Infografia » Quelles sont les différentes techniques d’injection ?
L’injection esthétique est bien plus qu’un simple geste technique : il s’agit d’un acte médical codifié, basé sur une parfaite connaissance de l’anatomie du visage, de la rhéologie des produits injectables et des objectifs esthétiques recherchés. Pour répondre à la diversité des indications – comblement des rides, restauration des volumes, hydratation cutanée, relâchement modéré – différentes techniques d’injection ont été développées et perfectionnées au fil des années.
Le choix de la technique dépend de plusieurs facteurs :
L’ago è lo strumento tradizionale di riferimento per eseguire le iniezioni. Sottile, cavo e rigido, consente un’iniezione molto precisa in aree ben definite, con eccellente controllo della profondità e del volume somministrato. L’ago è particolarmente indicato per le rughe superficiali (rughette periorali, zampe di gallina), punti di ancoraggio precisi (depressioni localizzate, asimmetrie puntuali, bolus di prodotto in un punto specifico).
Permette inoltre di depositare il prodotto in piccole quantità, in più punti o in linea, a seconda delle esigenze estetiche.
L’ago presenta il vantaggio di offrire precisione massima. È particolarmente adatto per iniezioni superficiali e localizzate e può essere utilizzato con tutti i tipi di prodotti. Tuttavia, il suo utilizzo può essere leggermente più doloroso rispetto alla cannula, comporta un rischio maggiore di lividi se viene colpito un capillare e richiede spesso più punti di puntura.
Cos’è una cannula ? La cannula è uno strumento flessibile con punta arrotondata (non affilata), che permette di scivolare nei piani tissutali evitando vasi e nervi. Non perfora i tessuti, riducendo significativamente i rischi di ematomi, lividi e complicazioni vascolari.
Viene utilizzata per zigomi, solco lacrimale, occhiaie, fronte, naso e talvolta labbra, a seconda delle preferenze del medico.
La cannula presenta diversi vantaggi : è meno traumatica per i tessuti, generalmente meno dolorosa e richiede meno punti di entrata — talvolta ne basta uno per trattare un’area estesa. Riduce inoltre il rischio di iniezione intravascolare. Al contrario, è meno adatta per iniezioni superficiali e manca di precisione per correzioni molto mirate. Il suo utilizzo richiede inoltre una buona padronanza tecnica per ottenere un risultato ottimale.
Si tratta di una tecnica di iniezione ampiamente utilizzata, sia con ago che con cannula. Il principio è semplice : lo strumento viene introdotto fino al piano desiderato e il prodotto viene iniettato lentamente durante il ritiro. Questo metodo consente di depositare il prodotto in modo lineare e omogeneo, rendendolo particolarmente adatto al trattamento dei solchi nasogenieni, dei lineamenti della bocca, del solco lacrimale e della linea mandibolare. Offre inoltre un controllo preciso del volume iniettato e favorisce un’integrazione armoniosa del prodotto.
Le bolus consiste à injecter une quantité définie de produit en un point fixe, souvent en profondeur (jusqu’au périoste). Cette méthode est utilisée pour créer du volume (pommettes, menton, tempes), projeter un élément précis du visage, soutenir mécaniquement un plan cutané affaissé.
Le bolus nécessite un choix rigoureux du produit, généralement très réticulé, et une maîtrise anatomique parfaite pour éviter les corrections excessives ou les asymétries.
Questa tecnica è spesso utilizzata con una cannula. Consiste nel depositare il prodotto a ventaglio da un unico punto di ingresso, effettuando diversi passaggi in direzioni differenti mentre si inietta gradualmente.
È ideale per le guance infossate, le zone estese e i trattamenti del rilassamento diffuso della parte inferiore del viso.
L’effetto ricercato è globale : un risultato sottile, naturale e distribuito in modo armonioso.
Il micro-bolus è una variante del bolo, adatta alle zone molto mobili o dove la pelle è sottile. Consiste nel depositare piccolissime quantità di prodotto a intervalli regolari, spesso nel derma superficiale.
Utilizzata per le rughe periorali (codice a barre), le rughe delle guance, la coda del sopracciglio (lifting sottile) o durante le iniezioni di Skinbooster, per idratare senza modificare i volumi.
Questa tecnica richiede molta precisione e un prodotto molto fluido, al fine di evitare irregolarità.
La tecnica « blanching » (o sbiancamento) consiste nell’iniettare il prodotto in modo molto superficiale, quasi intradermico, fino a provocare un leggero sbiancamento della pelle. Questo fenomeno riflette una tensione del derma, che si leviga progressivamente nei giorni successivi.
Questo metodo è particolarmente indicato per il trattamento delle rughette sottili, soprattutto intorno alla bocca e agli occhi, nonché per le pelli sottili e rugose o per alcune rughe dinamiche diventate statiche. Tuttavia, non è sempre realizzabile, poiché comporta un rischio di effetto Tyndall, ovvero la comparsa di un riflesso bluastro sotto la pelle.
Sebbene non siano destinate a ripristinare i volumi, le iniezioni di Skinbooster o di cocktail mesoterapici richiedono una tecnica particolare : il nappage o le micro-papule. Il medico esegue quindi una serie di micro-iniezioni superficiali, che tracciano finemente la griglia dell’area da trattare.
Questo metodo si applica al viso per ripristinare luminosità e idratazione, al collo e al décolleté per correggere pelli sottili e rilassate, nonché al dorso delle mani per stimolare la rigenerazione cutanea. È ben tollerato e mira principalmente a migliorare la qualità dei tessuti, senza modificare i volumi.
Una classificazione essenziale delle tecniche si basa sul piano in cui il prodotto viene iniettato. Questo parametro influisce sia sul risultato estetico, sia sulla durata del trattamento, sia sulla sicurezza.
Un medico esperto sceglierà il piano appropriato in base alla zona e all’indicazione, evitando così effetti collaterali come l’effetto Tyndall, la migrazione del prodotto o un risultato artificiale.
In una singola seduta, il medico può alternare diverse tecniche di iniezione, a seconda delle aree trattate e dei prodotti utilizzati. Si parla allora di strategia combinata o full face approach. Ad esempio, utilizzare la cannula con la tecnica retrograda per gli zigomi, praticare piccoli boli con ago per tecniche di lifting medico, iniettare micro-boli superficiali per correggere le rughe periorali e concludere la seduta con una mesoterapia a nappage per migliorare la qualità della pelle.
Questo approccio su misura richiede una perfetta padronanza di ogni tecnica e la capacità di anticipare l’interazione tra i diversi piani di iniezione. Offre un risultato più armonioso e duraturo rispetto a un’iniezione isolata.
L’iniezione di tossina botulinica si basa su un principio completamente diverso : inibire la contrazione dei muscoli responsabili delle rughe d’espressione. La tecnica consiste nell’individuare con precisione i muscoli interessati, iniettare piccolissimi volumi in più punti specifici e adattare la dose alla forza muscolare e all’obiettivo (scomparsa della ruga, equilibrio, prevenzione).
Il gesto è preciso, rapido e quasi indolore.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria
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