CI SONO EFFETTI COLLATERALI ALLE INIEZIONI ESTETICHE ?

Iniezioni anti-età, anti-rughe Ginevra

Le iniezioni estetiche – acido ialuronico, tossina botulinica, Sculptra, Skinboosters – sono oggi tra gli interventi medici a scopo estetico più praticati, sia per la loro efficacia sia per il loro carattere non invasivo. Se eseguite correttamente, offrono risultati armoniosi, naturali e reversibili.
Tuttavia, come qualsiasi atto medico, non sono prive di possibili effetti collaterali. Sebbene la stragrande maggioranza sia lieve, transitoria e senza conseguenze, alcuni effetti possono richiedere monitoraggio, o addirittura una gestione medica specifica. È quindi essenziale che il paziente sia perfettamente informato e che il medico operi con la massima rigore, in un contesto conforme alle norme di sicurezza.

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Qual è la differenza tra effetto collaterale e complicanza ?

È essenziale distinguere tra effetto collaterale e complicanza, due concetti talvolta confusi. Un effetto collaterale è una risposta attesa o prevedibile dell’organismo a un prodotto o a una procedura medica: è generalmente lieve, transitorio e noto al medico. Per esempio, un leggero gonfiore dopo un’iniezione è un effetto collaterale tipico.
Una complicanza, invece, si verifica in modo inatteso, anormale o eccessivo. Può derivare da una indicazione errata, da un difetto tecnico o da una reazione individuale imprevedibile. La gestione di una complicanza richiede spesso un monitoraggio medico ravvicinato, o addirittura un trattamento specifico.
Comprendere questa distinzione permette di meglio affrontare le conseguenze normali di un’iniezione e di non confondere una reazione attesa con un vero problema medico.

Effetti collaterali frequenti, lievi e transitori delle iniezioni

La maggior parte degli effetti collaterali osservati dopo un’iniezione estetica rientra nella normale reazione dell’organismo a una perforazione cutanea e non costituisce una complicanza.

  • Emazie e lividi : si tratta degli effetti collaterali più frequenti. L’ago o la cannula possono danneggiare un piccolo capillare e provocare un livido locale. Questo scompare spontaneamente nel giro di pochi giorni, senza necessità di trattamento. Semplici precauzioni, come evitare aspirina, farmaci anti-infiammatori o alcuni integratori alimentari prima dell’iniezione, possono ridurre questo rischio.
  • Arrossamento, edema, sensibilità locale : un leggero edema (gonfiore) o arrossamento nel punto di iniezione è normale, soprattutto nelle zone in cui la pelle è sottile, come le labbra o le occhiaie. Questi segni scompaiono entro 24-72 ore, talvolta più rapidamente. Possono essere attenuati applicando freddo locale e non richiedono un trattamento specifico se non in caso di persistenza.
  • Sensazione di tensione o corpo estraneo : alcuni pazienti descrivono una sensazione insolita nella zona trattata, soprattutto dopo un filler volumizzante. Questa sensazione è transitoria e di solito scompare entro una o due settimane, tempo necessario affinché il prodotto si integri armoniosamente nel tessuto.

Effetti collaterali moderati o ritardati

  • Asimmetria o correzione eccessiva : l’asimmetria può derivare da un’iniezione irregolare o da una risposta differente dei tessuti tra un lato del viso e l’altro. La correzione eccessiva, invece, si verifica quando la quantità di prodotto supera ciò che è esteticamente necessario. Questi squilibri sono generalmente facilmente correggibili con un piccolo ritocco; oppure, in caso di eccesso di acido ialuronico, con l’iniezione di ialuronidasi, un enzima che degrada il gel in eccesso.
  • Noduli sottocutanei : a volte, soprattutto nelle zone mobili o dove la pelle è sottile, possono formarsi piccole indurazioni sotto la pelle. Corrispondono ad accumuli localizzati di prodotto, spesso distribuito in modo irregolare o iniettato troppo superficialmente. Questi noduli sono per lo più indolori e transitori, ma devono essere monitorati. In caso di persistenza, si può considerare un massaggio mirato o una dissoluzione.
  • Reazioni infiammatorie ritardate : più raramente, alcuni pazienti possono presentare una reazione infiammatoria localizzata o diffusa, diverse settimane o addirittura mesi dopo l’iniezione. Queste reazioni sono per lo più lievi, ma possono apparire impressionanti: edema, arrossamento, fastidio. Possono essere scatenate da un’infezione virale intercorrente (influenza, COVID), da uno stress immunitario (vaccinazione, reazione autoimmune) o da un prodotto poco tollerato. In questi casi, una gestione medica adeguata, talvolta con un trattamento antinfiammatorio o cortisonico locale, è sufficiente.

Complicanze rare ma serie

  • Embolia vascolare : la complicanza più temuta – sebbene rara – è l’embolia vascolare. Si verifica quando il prodotto iniettato penetra accidentalmente in un vaso sanguigno, bloccando la circolazione locale. Ciò può provocare necrosi cutanea, o addirittura cecità irreversibile se viene coinvolta un’arteria perioculare. Questi casi, eccezionali, giustificano che le iniezioni siano eseguite esclusivamente da medici formati all’anatomia vascolare del viso, capaci di intervenire immediatamente: iniezione di ialuronidasi, massaggio vascolare, anticoagulazione locale.
  • Infection : toute effraction cutanée comporte un risque infectieux, même minime. Si les règles d’asepsie médicale stricte sont respectées, ce risque est quasi nul. En revanche, les injections pratiquées en dehors du cadre médical, dans des conditions d’hygiène douteuses, exposent à des cellulites, abcès ou infections bactériennes retardées parfois graves.

Effetti collaterali specifici della tossina botulinica

La tossina botulinica, pur essendo diversa dai filler, può anch’essa causare alcuni effetti collaterali, generalmente lievi e transitori :

  • Ptosi (abbassamento della palpebra) : dovuto alla diffusione involontaria del prodotto verso un muscolo adiacente. L’effetto è temporaneo, ma può durare alcune settimane.
  • Asimmetria del sorriso o sopracciglio cadente : legate a una distribuzione irregolare della tossina.
  • Cefalee o tensione frontale nei giorni successivi all’iniezione, spesso legate a un adattamento muscolare.

Tutti questi effetti scompaiono con l’eliminazione del prodotto, senza conseguenze.

La tracciabilità dei prodotti : una sicurezza essenziale per prevenire gli effetti indesiderati

Un fattore spesso trascurato nella prevenzione degli effetti collaterali è la qualità e la tracciabilità dei prodotti iniettati. Un acido ialuronico mal conservato, un prodotto non autorizzato o contraffatto, o una tossina botulinica mal dosata, possono indurre reazioni impreviste, più frequenti e più difficili da trattare.
Per questo motivo ogni medico serio utilizza esclusivamente prodotti con marchio CE o approvati da Swissmedic, mantiene una tracciabilità completa (lotto, produttore, data dell’iniezione) e fornisce al paziente un’etichetta di tracciabilità del prodotto utilizzato.

Chi è più a rischio di effetti collaterali ?

Alcuni profili di pazienti sono più suscettibili a presentare effetti indesiderati :

  • Persone affette da malattie autoimmuni o infiammatorie croniche.
  • Persone che hanno già avuto reazioni allergiche a un prodotto iniettabile.
  • Pazienti iniettati da non medici.
  • Persone che hanno ricevuto molteplici iniezioni di prodotti diversi in un breve lasso di tempo, senza una strategia globale.

Queste situazioni giustificano una valutazione medica rigorosa e una maggiore prudenza nelle indicazioni.

Effetti collaterali in base alla zona iniettata

Non tutte le zone del viso comportano lo stesso rischio di effetti collaterali. Alcune sono più vascolarizzate, più sensibili o più mobili, il che può influenzare la natura e la frequenza delle reazioni osservate.

  • Labbra : soggette a edema post-iniezione, talvolta evidente, a causa della loro ricca vascolarizzazione e della mobilità costante. 
  • Area del contorno occhi : zona delicata, poco vascolarizzata, con pelle sottile. Un acido ialuronico mal scelto o mal iniettato può provocare un effetto Tyndall (riflesso bluastro sotto la pelle), irregolarità visibili o ritenzione idrica persistente.
  • Naso : zona ad alto rischio vascolare. Qualsiasi iniezione in questa regione deve essere eseguita con estrema cautela per evitare una complicanza grave (necrosi o embolia).
  • Solchi nasolabiali e pieghe della marionetta : zone soggette a piccole irregolarità superficiali in caso di correzione eccessiva o iniezione troppo superficiale. Esiste inoltre un rischio di occlusione vascolare e quindi di necrosi.

Adattare la scelta del prodotto, la tecnica di iniezione e la profondità in base alla zona trattata è fondamentale per limitare gli effetti indesiderati.

Il ruolo della tecnica di iniezione nella comparsa di effetti collaterali

La comparsa di effetti collaterali dipende in larga misura dalla tecnica utilizzata dal medico. Diversi fattori influenzano il rischio :

  • Tipo di strumento : ago o cannula. La cannula è spesso preferita per ridurre i lividi ed evitare l’iniezione in un vaso sanguigno. Il suo impiego è obbligatorio nelle zone a rischio vascolare.
  • Profondità dell’iniezione : un’iniezione troppo superficiale può creare irregolarità visibili, mentre un’iniezione troppo profonda può risultare inefficace, cioè il risultato non sarà visibile.
  • Velocità di iniezione : nelle mani poco esperte, un’iniezione eseguita troppo rapidamente (rispetto alla velocità di introduzione del prodotto) può provocare edema, infiammazione eccessiva o cattiva distribuzione del prodotto.

L’esperienza del medico e la sua conoscenza dell’anatomia sono quindi determinanti per evitare effetti collaterali di natura tecnica, anche quando il prodotto è perfettamente tollerato dal paziente.

È possibile sviluppare un’intolleranza o un’allergia ai prodotti iniettati ?

Le reazioni allergiche ai moderni filler sono estremamente rare, soprattutto perché le sostanze utilizzate – come l’acido ialuronico – sono biodegradabili, biocompatibili e molto simili a quelle prodotte naturalmente dal corpo.
Tuttavia, in rari casi, si possono osservare :

  • Una reazione immunitaria ritardata (infiammazione cronica localizzata, arrossamento persistente).
  • Ipersensibilità ad alcuni componenti accessori, come gli agenti reticolanti o i conservanti.

Questi casi eccezionali sono gestiti da un medico competente mediante trattamenti antinfiammatori o enzimatici. È quindi indispensabile che l’iniezione sia preceduta da una conulenza medica completa, in particolare nei pazienti con patologie immunitarie o con precedenti allergici.

Foto del medico Valeria Romano a Ginevra

Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria

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