LE INIEZIONI ESTETICHE SONO DOLOROSE ?

Iniezioni anti-età, anti-rughe Ginevra

Tra le domande più comuni espresse durante una prima conulenza, la questione del dolore si ripresenta sistematicamente : le iniezioni sono dolorose ? Questa preoccupazione è legittima, tanto più che si tratta di un atto che comporta una effrazione cutanea in zone sensibili del viso o del collo.
Tuttavia, i progressi tecnici, l’uso di anestesie locali adeguate e la qualità dei prodotti attuali consentono ormai di effettuare le iniezioni in condizioni praticamente indolori, purché siano eseguite in un contesto medico rigoroso.
È comunque importante distinguere i diversi tipi di dolore possibili, comprendere cosa li provoca e spiegare i mezzi per evitarli o attenuarli in modo efficace.

Contenuti

Quali sono le possibili cause del dolore durante un’iniezione estetica ?

Il dolore potenziale avvertito durante un’iniezione dipende da diversi fattori combinati, che devono essere valutati e gestiti dal medico :

  • La natura del prodotto iniettato : alcuni prodotti sono più viscosi o richiedono una pressione di iniezione maggiore, il che può provocare un fastidio temporaneo. È in particolare il caso degli acidi ialuronici molto reticolati o degli induttori tissutali iniettati in profondità.
  • La zona anatomica interessata : alcune regioni sono più sensibili di altre. Le labbra, la regione peri-orbitaria o il naso sono zone in cui la densità nervosa è elevata, e sono quindi più soggette a generare una sensazione dolorosa se l’anestesia non è adeguata.
  • La tecnica utilizzata : un’iniezione troppo rapida, una profondità mal controllata o una manipolazione eccessiva della pelle possono aumentare il disagio.
  • Il materiale utilizzato : gli aghi ultra sottili o le cannule a punta smussa riducono notevolmente i microtraumi locali.

Qual è il dolore in base al tipo di prodotto iniettato ?

Non tutti i prodotti utilizzati per le iniezioni estetiche provocano lo stesso livello di fastidio o di sensazione dolorosa durante l’iniezione. La viscosità, la temperatura del gel, il volume necessario o la presenza o meno di lidocaina integrata influenzano la percezione del paziente.

  • Acido ialuronico reticolato : più il prodotto è denso, maggiore è la pressione di iniezione necessaria, che può provocare una sensazione di stiramento. Questo tipo di prodotto viene utilizzato in profondità (zigomi, mento, ovale) dove la sensibilità è minore.
  • Skinbooster o gel molto fluidi : questi prodotti vengono iniettati in un rivestimento superficiale, talvolta con micro-iniezioni multiple. La sensazione è paragonabile a piccole punture, ben tollerate.
  • Tossina botulinica : iniettata in volumi molto ridotti, con aghi estremamente sottili. La sensazione è paragonabile a una puntura di zanzara. Si tratta probabilmente dell’iniezione estetica meno dolorosa.
  • Induttori tissutali (Radiesse, Sculptra) : la quantità iniettata è maggiore perché questi prodotti sono diluiti, e possono creare una tensione moderata durante e dopo l’atto. L’aggiunta di lidocaina rende queste iniezioni ben sopportabili.

Quali sono le zone più sensibili all’iniezione ?

Non tutte le aree del viso reagiscono allo stesso modo al dolore. Alcune sono più sensibili di altre. Ecco una panoramica delle zone più frequentemente iniettate, presentate secondo il loro grado di sensibilità :

  • Molto sensibili : labbra, naso, contorno occhi (occhiaie), zona periorale.
  • Moderatamente sensibili : solchi nasogenieni, zigomi, linea mandibolare, tempie.
  • Poco sensibili : mento, angolo mandibolare, zone profonde o poco mobili.

Cannula o ago e comfort del paziente

La scelta tra ago tradizionale e cannula a punta smussa influisce direttamente sulla sensazione percepita.

L’ago :

  • Più precisa per aree superficiali o dove la pelle è sottile.
  • Può provocare una leggera sensazione di puntura a ogni punto di iniezione.
  • Utilizzata per le labbra, le rughette o le iniezioni in aree poco estese.

La cannula :

  • Meno invasiva : scivola tra i tessuti senza sezionare i capillari.
  • Meno dolorosa, poiché un solo punto di entrata cutanea è sufficiente per trattare un’ampia area.
  • Utilizzata per zigomi, solco lacrimale, mento o mandibola.

In pratica, la cannula è spesso meglio tollerata, soprattutto per le iniezioni in profondità o su zone anatomiche estese.

Come evolve il dolore dopo più sedute ?

Un’osservazione comune nella pratica clinica è che il dolore legato alle iniezioni diminuisce sensibilmente nel corso delle sedute successive. La prima iniezione è spesso la più temuta ; successivamente, i pazienti affrontano i trattamenti con maggiore fiducia, poiché sanno cosa aspettarsi. La memoria del dolore contribuisce a ridurre il disagio percepito, e la sensibilità locale può anch’essa diminuire nel corso delle sedute successive.
Questa evoluzione permette di adattare la tecnica per offrire il massimo comfort, senza che sia necessario modificare il protocollo estetico.

Iniezioni e cicli ormonali : un impatto sulla sensibilità ?

Nelle pazienti, è importante notare che la sensibilità al dolore varia durante il ciclo mestruale. Durante il periodo premestruale, alcune donne presentano un’aumentata ipersensibilità, rendendo l’esperienza dell’iniezione leggermente più sgradevole.
Quando possibile, è consigliabile pianificare le iniezioni al di fuori delle fasi di tensione ormonale, in particolare per le zone sensibili come le labbra o il solco lacrimale. Questo contribuisce a ottimizzare il comfort complessivo ed evitare una percezione esagerata delle sensazioni.

Esistono controindicazioni legate al dolore o alla sensibilità ?

Non esiste una controindicazione formale alle iniezioni estetiche legata unicamente alla paura del dolore. Tuttavia, in alcuni casi particolari, è necessario prestare maggiore attenzione al comfort del paziente :

  • Persone con fibromialgia, ipersensibilità neurologica o neuropatia.
  • Pazienti molto ansiosi o con fobia degli aghi.
  • Persone che hanno avuto un’esperienza dolorosa precedente mal gestita.

In questi pazienti, la gestione del dolore passa attraverso un rapporto di fiducia, una spiegazione dettagliata dell’atto, un’anestesia rigorosamente adeguata e un ambiente calmo e rassicurante. In queste condizioni, l’iniezione è ben tollerata nella quasi totalità dei casi.

Dolore dopo le iniezioni estetiche e sensazioni residue

Dopo un’iniezione, è possibile avvertire un leggero fastidio, tensione locale o sensibilità al tatto, in particolare nelle zone molto mobili come le labbra o il solco nasogenieno. Queste sensazioni sono transitorie e scompaiono di solito entro 24-48 ore, talvolta un po’ più a lungo.
In alcuni casi, un lieve edema o un piccolo livido possono rendere temporaneamente sensibile l’area trattata. Non si tratta di un vero dolore, ma piuttosto di un disagio che può essere alleviato con l’applicazione di freddo locale, l’uso di arnica (in crema o granuli) e l’evitamento di sforzi muscolari come la masticazione o attività fisica intensa nelle prime 24-48 ore.

Cosa prova realmente un paziente ? Il dolore percepito è oggettivo ?

La percezione del dolore è per definizione soggettiva : dipende dalla sensibilità individuale, dal contesto emotivo, dal livello di stress e dalla memoria di dolori precedenti. Un paziente molto ansioso percepirà maggiormente le sensazioni, anche se minime.
Per questo la qualità del rapporto medico-paziente, la spiegazione chiara delle fasi del trattamento e la preparazione psicologica svolgono un ruolo fondamentale nella tolleranza all’iniezione. Un gesto rassicurante, un ambiente calmo e un’iniezione lenta e delicata possono talvolta trasformare un’esperienza temuta in un atto confortevole, persino indolore.

È possibile richiedere una sedazione o un ansiolitico per migliorare il comfort ?

In casi molto rari, per pazienti estremamente fobici o ipersensibili, può essere prescritto un ansiolitico leggero (tipo idrossizina o alprazolam a basso dosaggio) prima della seduta. Questo ricorso rimane eccezionale, poiché la maggior parte dei pazienti, una volta ben informati, tollera perfettamente l’atto.
Tuttavia, è importante non minimizzare mai l’ansia espressa e proporre soluzioni concrete per il comfort del paziente : applicazione prolungata di crema anestetica, pause durante l’iniezione, posizione semi-sdraiata, musica rilassante.

L’importanza di un’anestesia locale adeguata

Esistono diverse tecniche per ridurre al minimo il dolore avvertito dal paziente, senza compromettere la precisione dell’atto né il risultato estetico.

  • Creme anestetiche : la lidocaina topica (crema EMLA® o equivalente) viene applicata sulla pelle 30-45 minuti prima dell’iniezione. Permette di anestetizzare la superficie cutanea nella maggior parte dei casi, in particolare per iniezioni superficiali o Skinbooster.
  • Acido ialuronico contenente lidocaina : la maggior parte degli acidi ialuronici di ultima generazione contiene già un anestetico integrato (generalmente 0,3% di lidocaina). Questo permette di ridurre significativamente il dolore durante l’iniezione.
  • Anestesia tronculare o infiltrativa : per alcune zone molto sensibili, come le labbra, è possibile praticare un’anestesia locale mediante iniezione. Questa tecnica, molto efficace, permette iniezioni delle labbra completamente indolori.
Foto del medico Valeria Romano a Ginevra

Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria

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