QUAL È LA DIFFERENZA TRA UNA GENIOPLASTICA MEDICA E UN INTERVENTO CHIRURGICO AL MENTO ?

Acido ialuronico per il mento a Ginevra

Il mento svolge un ruolo centrale nell’equilibrio del viso. Troppo discreto, troppo proiettato o asimmetrico, può alterare l’armonia complessiva del profilo e dell’ovale del viso. Per correggere questi difetti, oggi esistono due approcci : la genioplastica medica, tramite iniezione di acido ialuronico, e la genioplastica chirurgica, detta anche chirurgia plastica del mento.
Sebbene i loro obiettivi estetici possano talvolta sembrare simili, queste due tecniche differiscono fondamentalmente per natura, modalità di esecuzione e implicazioni per il paziente. Ecco un confronto dettagliato per aiutarvi a capire quale possa corrispondere meglio alla vostra situazione.

Contenuti

Genioplastica medica : correzione del mento senza chirurgia

La genioplastica medica è un trattamento estetico non invasivo che consiste nell’iniettare acido ialuronico a livello del mento per migliorare la proiezione del terzo inferiore del viso, correggere un mento sfuggente (retrogenia lieve o moderata), armonizzare il profilo (profiloplastica medica), riequilibrare un’asimmetria e ridisegnare l’ovale del viso senza appesantire i lineamenti.
L’acido ialuronico utilizzato è un gel denso, coesivo e reticolato, iniettato in profondità, spesso a contatto con l’osso mentoniero. Agisce come un supporto volumizzante, scolpendo questa zona anatomica.
Il trattamento si effettua in ambulatorio medico, senza anestesia generale, senza incisioni e senza tempi di recupero sociale.
La genioplastica medica è indicata per i pazienti che desiderano un miglioramento moderato e naturale, per le persone riluttanti alla chirurgia, per chi vuole provare una correzione reversibile prima di considerare un intervento definitivo (chirurgico), e per i pazienti con lieve retrogenia, rilassamento dell’ovale o asimmetria localizzata.

Chirurgia plastica del mento

La chirurgia del mento (genioplastica ossea o mentoplastica) è un intervento chirurgico eseguito in sala operatoria, in anestesia generale. Consiste nel modificare la posizione o la forma dell’osso del mento tagliando e poi avanzando o arretrando una porzione dell’osso mandibolare, oppure inserendo un impianto mentoniero (in silicone o Medpor).
La chirurgia è indicata per i pazienti che necessitano di correzioni più importanti : una retrogenia marcata, una prognatismo o un’asimmetria severa, disturbi funzionali associati (malocclusione, fastidio mandibolare) o per chi desidera una trasformazione radicale, con un risultato permanente.
Consente di modificare la struttura ossea stessa, in modo stabile e definitivo.

Confronto : genioplastica medica vs chirurgia del mento

La correzione estetica del mento può essere realizzata attraverso due approcci distinti : la genioplastica medica, eseguita tramite iniezioni, e la chirurgia plastica del mento, che comporta un intervento sulla struttura ossea. La scelta tra queste opzioni dipende dal tipo di correzione necessaria, dalle aspettative del paziente e dal grado di invasività accettabile.
La genioplastica medica è un trattamento non chirurgico basato sull’iniezione di acido ialuronico per migliorare i volumi, i contorni e, in una certa misura, la proiezione del mento. È una procedura rapida – 30 a 45 minuti – eseguita senza anestesia, in ambulatorio medico. Il risultato è immediato, anche se continua a perfezionarsi leggermente nei giorni successivi. L’effetto dura in media da 12 a 15 mesi. Non richiede convalescenza, consente di riprendere subito le attività quotidiane ed è reversibile, poiché il prodotto iniettato è riassorbibile. Il costo è moderato, generalmente compreso tra 600 e 1 200 CHF per seduta, con un livello di rischio basso.
La chirurgia del mento consiste in un intervento chirurgico, spesso mediante osteotomia (modifica dell’osso mandibolare). Permette correzioni più profonde : avanzamento, arretramento o riposizionamento del mento. L’intervento dura da 1 a 2 ore, in anestesia generale, e si svolge in sala operatoria. Il risultato è visibile solo dopo il riassorbimento dell’edema iniziale, cioè 2 o 3 mesi dopo l’operazione, ed è definitivo. È generalmente necessaria una convalescenza di 1 o 2 settimane. Il costo è molto più elevato, da 7 000 a 12 000 CHF, e il livello di rischio è naturalmente più alto (infezione, malposizione, disturbi della sensibilità, ecc.).
In sintesi, la genioplastica medica è adatta ai pazienti che cercano una correzione sottile, rapida, reversibile e poco invasiva, mentre la chirurgia è indicata per chi necessita di una ricostruzione ossea più complessa con un risultato permanente.

Comfort psicologico della genioplastica medica

Uno dei principali vantaggi della genioplastica medica è la sua reversibilità, una caratteristica che offre grande tranquillità a molti pazienti. A differenza di un intervento chirurgico, che comporta una modifica permanente dell’anatomia ossea, l’iniezione di acido ialuronico consente una correzione progressiva, regolabile e temporanea.
Questo principio attrae in particolare i pazienti giovani o alla loro prima esperienza, desiderosi di un cambiamento sottile, le persone indecise sul tipo di risultato desiderato e coloro che vogliono provare una nuova proiezione del mento senza un impegno definitivo.
Il trattamento può essere eseguito in due sedute, a distanza di alcune settimane, per regolare la proiezione del mento, la definizione dell’ovale o la correzione di una lieve asimmetria. Se il risultato non soddisfa o se le aspettative cambiano, l’acido ialuronico può essere sciolto rapidamente con un enzima specifico : la ialuronidasi. Si tratta di un prodotto riassorbibile che si degrada naturalmente nel tempo.
Questa flessibilità rappresenta un comfort psicologico essenziale. Permette di affrontare la modifica del terzo inferiore del viso in totale serenità, nel rispetto di sé stessi e in ascolto delle proprie percezioni estetiche.

Confronto post-trattamento : recupero ed effetti collaterali

Il tempo di recupero gioca spesso un ruolo decisivo nella scelta tra medicina estetica e chirurgia. In questo senso, le differenze tra genioplastica medica e chirurgia del mento sono particolarmente evidenti.
Dopo un’iniezione di acido ialuronico, gli effetti post-trattamento sono lievi e temporanei. Può comparire un leggero rossore o un piccolo edema per alcune ore. In rari casi può formarsi un piccolo ematoma. Tuttavia, la ripresa delle normali attività è immediata, senza necessità di interrompere il lavoro. Il risultato è visibile rapidamente, già nelle prime ore, e si stabilizza in 5-7 giorni. Non sono necessari bendaggi, cicatrici o contenzioni. Questo tipo di trattamento si integra perfettamente in una vita professionale attiva, senza esclusione sociale, rappresentando un grande vantaggio per i pazienti che cercano discrezione ed efficacia.
Al contrario, la chirurgia del mento comporta un recupero più lungo e impegnativo. Un edema importante persiste generalmente per 10-15 giorni, accompagnato da dolori post-operatori da moderati a intensi, che spesso richiedono l’assunzione di analgesici. La zona può presentare ecchimosi visibili, e possono essere necessari punti di sutura, bendaggi o anche una contenzione esterna. È frequente un periodo di assenza dal lavoro, solitamente di 1-2 settimane. Il risultato finale diventa pienamente visibile solo dopo 2-3 mesi.
Questo confronto evidenzia come la genioplastica medica risponda alle esigenze della vita moderna, offrendo un trattamento rapido, discreto e seguito da un recupero senza difficoltà — un vantaggio importante per molti pazienti.

Posso passare dalla genioplastica medica alla chirurgia in un secondo momento ?

È possibile sottoporsi a una genioplastica chirurgica dopo una genioplastica medica. Molti pazienti considerano la genioplastica medica come una fase esplorativa prima di un eventuale intervento chirurgico. Non esistono controindicazioni al passaggio da un approccio medico a una soluzione chirurgica, a condizione di rispettare alcune precauzioni :

  • È consigliato attendere il completo riassorbimento dell’acido ialuronico prima di sottoporsi a un intervento chirurgico, ovvero un periodo di 12-18 mesi (o la dissoluzione se necessario).
  • Il chirurgo deve visualizzare l’anatomia reale del mento, non modificata dal volume iniettato, per pianificare con precisione l’intervento chirurgico.
  • Questo approccio graduale permette al paziente di maturare il proprio progetto, affinare le aspettative e confermare o meno il desiderio di un cambiamento definitivo.

In molti casi, la genioplastica medica è sufficiente per raggiungere un equilibrio estetico soddisfacente e evita al paziente un intervento chirurgico che potrebbe non desiderare più. Agisce così come uno strumento di anteprima in condizioni reali, senza alcun impegno.

La chirurgia è sempre più “riuscita” ?

I risultati della genioplastica chirurgica non sono necessariamente migliori di quelli della genioplastica medica. Il successo di un trattamento estetico non si misura soltanto dalla complessità tecnica o dalla durata nel tempo. Si basa principalmente su tre elementi fondamentali : un’indicazione ben definita, aspettative realistiche da parte del paziente e un risultato armonioso, in coerenza con l’insieme del volto.
La chirurgia del mento è indicata in casi specifici : anomalie ossee, retrogenia marcata, malocclusione dentale o desiderio di trasformazione radicale. In queste situazioni, solo un intervento chirurgico può correggere efficacemente tali problemi.
Tuttavia, per la grande maggioranza delle richieste estetiche attuali — che si tratti di miglioramento del profilo, di femminilizzazione o mascolinizzazione sottile, o di un ringiovanimento mirato del terzo inferiore del viso — la genioplastica medica offre spesso una risposta più pertinente. Essa garantisce un risultato naturale, senza trasformazioni eccessive, una correzione precisa e personalizzata e una migliore accettazione psicologica, grazie alla sua gradualità e reversibilità.
In altre parole, non è la tecnica ad essere “migliore”, ma la pertinenza della risposta rispetto a una situazione specifica. Un’iniezione ben studiata ed eseguita correttamente può offrire un risultato superiore a quello di una chirurgia mal indicata.

La genioplastica medica è adatta agli uomini ?

La genioplastica medica è assolutamente adatta agli uomini. La domanda maschile è in forte crescita nel campo della medicina estetica del viso, e il mento è una delle zone la cui correzione è più richiesta. Negli uomini, la correzione del mento mira a rafforzare la proiezione per mascolinizzare il profilo, strutturare l’angolo mandibolare, ristabilire l’equilibrio tra naso, mento e labbra di profilo e donare carattere senza appesantire i lineamenti.
Grazie alla selezione di prodotti adatti ai codici estetici maschili, il medico è in grado di scolpire un mento più fermo, più angolare e perfettamente definito. Il risultato rimane modulabile e naturale, senza rigidità né eccessi, preservando l’espressione unica e l’identità propria di ogni volto.

Chirurgia o iniezioni per il mento : come fare la scelta estetica giusta ?

La scelta tra genioplastica medica (iniezione di acido ialuronico) e chirurgia del mento dipende da diversi criteri essenziali. Non si tratta semplicemente di contrapporre una soluzione più leggera a una più radicale, ma di determinare quale approccio sia più adatto alla propria morfologia, agli obiettivi estetici e alla tolleranza al trattamento.

  • La natura del difetto da correggere : tutto inizia con un’analisi precisa dell’anatomia del viso. Una retrogenia moderata, un’asimmetria discreta o una mancanza di definizione dell’ovale possono essere corretti efficacemente mediante iniezioni di acido ialuronico, senza bisturi. Tuttavia, in caso di anomalie ossee marcate, mento molto sfuggente o disallineamento strutturale, la chirurgia diventa spesso necessaria per riposizionare in modo duraturo l’osso mandibolare.
  • L’obiettivo estetico desiderato : la medicina estetica consente un miglioramento discreto, graduale e naturale. È perfettamente adatta ai pazienti che desiderano rendere più elegante il profilo, femminilizzare o mascolinizzare il terzo inferiore del viso, oppure correggere un piccolo difetto senza modifiche radicali. Al contrario, per i pazienti che cercano un cambiamento strutturale importante e permanente, la chirurgia del mento offre una risposta più adeguata.
  • Il rapporto del paziente con la chirurgia e i tempi di recupero : le iniezioni al mento sono spesso privilegiate dai pazienti che desiderano evitare un intervento importante, l’anestesia generale o un periodo di convalescenza prolungato. Questa soluzione è rapida, poco invasiva e reversibile, rappresentando un’ottima alternativa o primo passo per chi esita a sottoporsi a un intervento chirurgico.

Una consulenza personalizzata rimane indispensabile. Qualunque sia la vostra preferenza iniziale, solo una valutazione medica personalizzata, eseguita da un medico esperto, può determinare la tecnica più adatta al vostro viso. Durante questa consulenza, il medico analizzerà la vostra morfologia, prenderà in considerazione le vostre aspettative estetiche e valuterà la vostra tolleranza al rischio, per indirizzarvi verso una soluzione efficace e armoniosa.

Foto del medico Valeria Romano a Ginevra

Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria

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