Home » Infografia » Comment savoir si mon menton a besoin d’une correction esthétique ?
Il mento svolge un ruolo centrale nell’equilibrio del viso. La sua forma, proiezione e allineamento influenzano sia il profilo che la vista frontale, contribuendo attivamente alla percezione di sé. Un mento ben posizionato mantiene l’armonia del viso, mentre un mento sfuggente, troppo prominente o asimmetrico può alterarla.
Il mento viene spesso analizzato nell’ambito di una valutazione globale del terzo inferiore del viso. Ma come sapere se una correzione è davvero necessaria ? Diversi segni visivi e sensazioni personali possono orientare la riflessione.
Il mento svolge un ruolo centrale nell’equilibrio del viso. Anche prima di consultare uno specialista, è possibile interrogarsi sulla propria apparenza e armonia. Questa auto-valutazione, guidata da criteri personali e dal modo in cui si percepisce la propria immagine, rappresenta spesso il primo passo per determinare se una correzione estetica possa essere presa in considerazione. Diversi semplici punti di riferimento possono aiutare il paziente a valutare il proprio mento.
Uno squilibrio visibile nel profilo : il profilo rivela spesso uno squilibrio del mento. Se il mento sembra visibilmente arretrato rispetto al naso o al labbro inferiore, ciò può indicare una retrogenia (mento sfuggente), condizione frequente e generalmente ben corretta con iniezioni di acido ialuronico.
Un test semplice consiste nel tracciare mentalmente una linea verticale dalla base del naso fino alla parte inferiore del viso. Idealmente, il mento dovrebbe avvicinarsi a questa linea o trovarsi leggermente arretrato. Quando appare chiaramente indietro, un’iniezione di acido ialuronico permette di ristabilire l’allineamento e migliorare in modo significativo l’armonia del profilo.
Solo un medico esperto è in grado di formulare una diagnosi precisa e determinare se una correzione sia indicata, e in quale misura. Durante una consulenza, vengono analizzati diversi elementi : proiezione del mento (vista di profilo), proporzioni verticali del viso, simmetria laterale, angolo cervico-mentoniero, mobilità muscolare e qualità della pelle dell’area del mento.
Questa analisi permette di elaborare un piano di trattamento su misura, basato su punti di riferimento estetici universali, ma anche sulle caratteristiche specifiche di ogni volto, ogni età, ogni stile e ogni desiderio individuale.
Prima di qualsiasi consulenza medica, alcuni segni visibili o percezioni personali possono orientare la riflessione del paziente. Ecco tre test semplici, che è possibile eseguire da soli, a casa, per capire meglio se il mento potrebbe beneficiare di una correzione estetica.
Questi test non sostituiscono mai una consulenza medica, ma aiutano a oggettivare un disagio percepito, a comprendere meglio ciò che infastidisce il paziente e ad affrontare una consulenza con maggiore chiarezza.
Nella medicina a scopo estetico, l’analisi del mento si basa su criteri morfologici oggettivi, derivati dalla ricerca in antropometria facciale. Questi punti di riferimento guidano il medico nella valutazione delle proporzioni, della proiezione, dell’angolo e della simmetria della parte inferiore del viso.
Questi criteri sono strumenti di lettura per il medico, ma l’obiettivo non è raggiungere uno standard : servono soprattutto a valutare gli squilibri e a proporre una correzione adeguata, naturale e personalizzata.
Un approccio medico estetico di qualità si basa principalmente su un’analisi ragionata. Non è raro che un paziente consulti per un disagio percepito e, a seguito della valutazione del medico, non venga proposto alcun trattamento.
Perché ? Perché alcuni menti, sebbene leggermente deviati o corti, si integrano perfettamente in un’estetica complessiva armoniosa. Correggere queste variazioni naturali potrebbe alterare l’identità del viso. In questi casi, il medico spiegherà perché è preferibile non intervenire o potrà indirizzarvi verso un’altra zona in cui il trattamento risulterebbe più adeguato e benefico.
La capacità di indicare o rifiutare un intervento testimonia una pratica etica, in cui ogni gesto estetico è ponderato, mai sistematico e sempre fondato su una reale giustificazione medica.
Per completare l’analisi, ecco alcuni dati numerici provenienti dalla pratica clinica, che permettono di comprendere meglio le necessità, i volumi utilizzati e i risultati osservati.
Questi dati confermano che il mento, sebbene talvolta trascurato, svolge un ruolo determinante nella struttura e nell’eleganza del viso. Un’analisi medica precisa permette di rilevare le esigenze reali, di evitare correzioni inutili o di considerare un intervento sottile ma ad alto impatto estetico.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria
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