ACIDO IALURONICO SOLCHI NASOGENIENI « PRIMA/DOPO »

Acido ialuronico solco nasogenieno Ginevra

Il trattamento dei solchi nasogenieni con iniezioni di acido ialuronico rientra tra gli atti medici di medicina a fine estetico più richiesti. Queste due rughe verticali, che partono dalle ali del naso e scendono verso le commissure delle labbra, si approfondiscono con il tempo. La loro accentuazione può conferire al viso un aspetto stanco, duro o triste, spesso in disaccordo con l’energia interiore del paziente. È proprio questo contrasto che si cerca di attenuare grazie alle iniezioni di acido ialuronico.
Ma che cosa mostra realmente il prima/dopo di questo trattamento ? Qual è la portata del risultato ? Il miglioramento è visibile senza essere eccessivo ? Questo testo propone un’analisi seria, rigorosa e obiettiva di ciò che rivela l’osservazione del « prima/dopo », in consulenza come in fotografia.

Contenuti

Solco nasogenieno : prima dell’iniezione

Il solco nasogenieno è innanzitutto un indicatore della meccanica facciale. Riflette la perdita di sostegno del terzo medio del viso, in particolare a livello degli zigomi, del cuscinetto malare e del grasso sottocutaneo profondo. Può anche rivelare una diminuzione della densità dermica, una ptosi dei tessuti o un’iperattività muscolare in questa zona anatomica.
L’aspetto del solco è variabile : può essere discreto ma profondo, ampio e ombreggiato, oppure associato a un cedimento globale del terzo inferiore e medio del viso. Prima di qualsiasi intervento, il medico valuta quindi non solo la profondità del solco, ma anche i volumi adiacenti, la dinamica del viso a riposo e in movimento e l’elasticità cutanea. Questo lavoro di osservazione è essenziale per ottenere un risultato naturale.

Solco nasogenieno : dopo l’iniezione

L’obiettivo di un trattamento dei solchi nasogenieni con acido ialuronico non è quello di cancellarli completamente, ma di ridurne la visibilità sia a riposo che durante le espressioni del viso. Il risultato ideale è quello che non viene notato dagli altri, ma che permette al paziente di riconoscersi allo specchio, con un viso visibilmente meno segnato, più riposato e più fresco.
Dopo l’iniezione, il solco appare meno profondo e ritrova un posto armonioso nel viso. L’insieme conserva la sua morbidezza e mobilità, senza rigidità né pesantezza. Questo approccio sottile permette di addolcire i tratti senza trasformarli, rispettando l’equilibrio e l’identità di ogni viso.

Svolgimento del trattamento ed evoluzione del risultato

L’iniezione dei solchi nasogenieni può essere eseguita con una cannula morbida o con un ago sottile, a seconda della strategia scelta e della morfologia del paziente. La Dott.ssa Romano privilegia esclusivamente l’uso della cannula, una tecnica che consente di ridurre il rischio di lividi e di offrire un comfort ottimale. Nella maggior parte dei casi viene utilizzato un acido ialuronico mediamente reticolato. La sua consistenza garantisce un buon sostegno nel solco rispettando al tempo stesso la naturale morbidezza e mobilità del viso.
L’effetto dell’iniezione è visibile immediatamente, ma il risultato definitivo si apprezza tra i 5 e i 10 giorni. Questo intervallo corrisponde al tempo necessario affinché il gel si integri armoniosamente ai tessuti e scompaiano eventuali piccoli edemi. Il viso ritrova così un aspetto più riposato e naturale, senza rigidità né eccessi di correzione.

Solco nasogenieno : fotografie prima/dopo 

In ambulatorio medico, le fotografie prima/dopo rappresentano uno strumento prezioso sia per il medico che per il paziente. Consentono di visualizzare l’entità del miglioramento ottenuto, la simmetria del risultato e la morbidezza ritrovata dei tratti. Tuttavia, è importante ricordare che la loro interpretazione deve rimanere sfumata : una fotografia statica non può tradurre la dinamica del viso, l’espressività né l’impatto psicologico positivo del trattamento.
Nella maggior parte dei casi, il risultato « dopo » si caratterizza per un’attenuazione parziale della piega nasogeniena e per una transizione più armoniosa tra la guancia e la bocca. L’effetto rimane sottile, preservando la naturale mobilità del viso.
Molti pazienti riferiscono che chi li circonda nota un cambiamento, senza però riuscire a identificarne la causa esatta. Questo è spesso il segno di un trattamento riuscito : il miglioramento è percepibile, ma rimane discreto e naturale.

Aspetto emotivo del « prima/dopo »

Al di là del risultato visibile, il « prima/dopo » del trattamento dei solchi nasogenieni ha un impatto psicologico importante. Il paziente, spesso segnato da un solco che appesantiva il viso o gli conferiva un’espressione contrariata, scopre un volto più coerente con ciò che sente interiormente.
Questo ritorno a sé, questa sensazione di riconoscersi, è uno degli effetti più potenti del trattamento. Spiega perché il « dopo », sebbene impercettibile per alcuni, viene percepito come profondamente riparatore.

Riempimento eccessivo del solco nasogenieno

Se il trattamento dei solchi nasogenieni con acido ialuronico viene eseguito senza discernimento — prodotto troppo volumizzante, iniezione troppo superficiale o simmetria trascurata —, il risultato può mancare di armonia. Il viso può apparire rigido, il solco ipercorretto può formare un rigonfiamento visibile durante il sorriso o creare un riflesso insolito sotto la luce. Questi effetti indesiderati, sebbene rari, ricordano che l’iniezione di questa zona delicata richiede una conoscenza perfetta dell’anatomia e una tecnica impeccabile.
Per questo motivo, l’esperienza del medico svolge un ruolo essenziale nell’ottenimento di un risultato naturale ed equilibrato. Un medico esperto saprà adattare la scelta del prodotto, il volume iniettato e la profondità dell’iniezione in funzione di ogni viso. L’obiettivo non è semplicemente riempire una piega, ma ristabilire l’armonia dei tratti e preservare la mobilità delle espressioni.
A Ginevra, la Dott.ssa Romano privilegia un approccio su misura che unisce precisione tecnica e senso estetico. Questa esigenza consente di evitare correzioni eccessive e di garantire ai pazienti un risultato discreto, armonioso e duraturo.

Studi clinici sui risultati prima/dopo

La letteratura scientifica dedicata all’acido ialuronico nel trattamento dei solchi nasogenieni offre una visione oggettiva sull’efficacia di queste iniezioni. Diversi studi pubblicati su riviste di dermatologia estetica e di chirurgia plastica hanno valutato i risultati attraverso analisi fotografiche standardizzate, utilizzando scale validate di gravità delle rughe come la WSRS (Wrinkle Severity Rating Scale).
Nel complesso, queste pubblicazioni dimostrano una riduzione significativa della profondità dei solchi in oltre l’85 % dei pazienti, con un tasso di soddisfazione globale che supera spesso il 90 %. I risultati vengono valutati a intervalli differenti — una settimana, un mese e sei mesi dopo l’iniezione. Il miglioramento è valutato non solo dai medici, ma anche dai pazienti stessi, mediante questionari di percezione del cambiamento del viso, come il GAIS (Global Aesthetic Improvement Scale).
Le fotografie prima/dopo realizzate nell’ambito di questi studi mostrano in modo riproducibile un’attenuazione visibile della piega, una migliore diffusione della luce sulle guance e un’armonizzazione dei volumi del viso, senza alterarne i tratti. Questi dati confermano ciò che i pazienti riferiscono : la sensazione di un viso più disteso, senza alterazione dei propri lineamenti.

Evoluzione dei risultati a 3, 6 o 12 mesi

I pazienti chiedono spesso se il risultato ottenuto dopo un’iniezione cambi nel tempo e in che modo. La risposta è affermativa — ed è proprio questo uno dei principali punti di forza del trattamento, poiché rimane reversibile, progressivo e duraturo.
Durante i primi tre mesi, l’acido ialuronico rimane ben posizionato. Grazie alla sua capacità idrofila, mantiene il riempimento del solco e migliora l’idratazione locale. Il risultato resta stabile e può persino migliorare leggermente in alcuni pazienti, a causa dell’integrazione progressiva del prodotto nei tessuti circostanti.
A partire dal sesto mese, inizia un lento e graduale riassorbimento. Rimane discreto ma può essere oggettivato attraverso il confronto fotografico. Verso i dodici mesi, a seconda del tipo di gel utilizzato e del metabolismo di ciascun paziente, l’effetto inizia ad attenuarsi. Molti pazienti scelgono quindi di rinnovare il trattamento prima della scomparsa completa, per mantenere un viso riposato e armonioso.

Acido ialuronico solchi nasogenieni « prima/dopo » nell’uomo

Negli uomini, la correzione dei solchi nasogenieni con acido ialuronico richiede un’attenzione particolare. Il viso maschile si distingue per linee più decise e marcate, e la maggior parte dei pazienti desidera mantenere questo aspetto naturale senza che il trattamento sia percepibile.
Prima dell’iniezione, il solco appare spesso meno profondo rispetto alla donna ma più teso, poiché la muscolatura facciale è generalmente più potente. L’obiettivo non è semplicemente riempire una piega, ma attenuare i segni di stanchezza rispettando al tempo stesso la struttura e la forza dei tratti maschili. Il risultato ricercato è un viso riposato ed equilibrato, senza cancellare completamente il solco.
L’approccio deve quindi essere misurato. Una correzione troppo marcata appesantisce o femminilizza i tratti, mentre una correzione insufficiente non produce il miglioramento atteso. Il successo dipende da un dosaggio preciso che permetta di ottenere un effetto visibile ma discreto, garantendo un aspetto naturale e armonioso.

Scelta dell’acido ialuronico per il solco nasogenieno

Il solco nasogenieno non si riduce a una semplice ruga superficiale. Rappresenta un vero confine anatomico tra due piani muscolari e adiposi del viso. La sua formazione è legata, da un lato, alla discesa del compartimento malare mediale e, dall’altro, all’azione del muscolo elevatore del labbro superiore. Questa zona, sottoposta a movimenti ripetuti, riflette quindi sia il rilassamento dei volumi sia la dinamica muscolare.
Quando si utilizza un acido ialuronico non adatto, il rischio è di alterare questa naturale mobilità. Un gel troppo rigido può bloccare l’espressione, mentre un prodotto troppo fluido può migrare nei tessuti vicini. Poiché la regione è molto mobile, soprattutto durante il sorriso o la parola, aumenta la possibilità di spostamento del prodotto.
La scelta dell’acido ialuronico deve quindi essere effettuata con precisione. Deve tenere conto della profondità del solco, della qualità e della mobilità dei tessuti circostanti, nonché della potenza muscolare di ciascun paziente. Solo una selezione rigorosa del gel consente di ottenere un riempimento armonioso, duraturo e naturale, evitando al tempo stesso gli effetti indesiderati.

Acido ialuronico in base all’età e alla qualità della pelle

Le choix de l’acide hyaluronique injecté dans le sillon nasogénien dépend de plusieurs paramètres, notamment de l’âge du patient et de la qualité de ses tissus cutanés. Un produit ne conviendra pas de la même manière à un visage jeune qu’à un visage plus mature, car les causes de l’apparition du sillon diffèrent avec le temps.
Chez un patient autour de la trentaine ou de la quarantaine, le sillon naît le plus souvent d’une hyperactivité musculaire ou d’un début de relâchement des tissus. Dans cette situation, un gel souple et faiblement volumateur suffit généralement à atténuer le pli tout en respectant la mobilité du visage. 
À partir de la cinquantaine, le sillon nasogénien s’accentue en raison d’une perte de support structurel global. Le traitement doit alors aller au-delà d’un simple comblement, il faut utiliser un acide hyaluronique plus dense, mais restant suffisamment flexible pour s’adapter aux mouvements du visage. 
Adapter la densité et la souplesse de l’acide hyaluronique à chaque profil patient garantit ainsi un résultat naturel, durable et personnalisé, en respectant l’anatomie et l’évolution propre de chaque visage.

Riempimento con acido ialuronico e lifting medico

In alcuni casi, trattare direttamente il solco nasogenieno non è la soluzione più adatta. La piega è spesso la conseguenza di un rilassamento globale dei tessuti del viso. Correggere solo questa zona rischia quindi di produrre un risultato parziale o addirittura artificiale. Per ottenere un miglioramento armonioso, è spesso preferibile restituire sostegno alle strutture profonde del viso, in particolare agli zigomi, alle guance e talvolta alle tempie.
Questo approccio, chiamato lifting medico tramite punti di iniezione, mira a riposizionare i volumi perduti e a risollevare i tessuti che tendono ad abbassarsi verso il solco. Ripristinando i punti di ancoraggio naturali del viso, si riduce meccanicamente la profondità della piega nasogeniena, preservando al contempo la mobilità e l’equilibrio dei tratti.
Il lifting medico con acido ialuronico non mira quindi a cancellare una singola ruga in modo isolato, ma ad agire sull’intera struttura del viso. Questa strategia globale consente di ottenere un viso più riposato e armonioso, con risultati visibili ma sempre naturali.

La personalizzazione dei piani di iniezione

Le choix du plan d’injection joue un rôle déterminant dans le traitement des sillons nasogéniens. Il dépend à la fois de la profondeur du pli et de la tonicité de la peau, et oriente directement le type d’acide hyaluronique utilisé.
Lorsque l’injection est réalisée en sous-dermique, le médecin privilégie généralement des gels cohésifs, modérément réticulés, capables d’apporter du soutien sans rigidifier la zone. Cette technique permet de combler le sillon tout en respectant la mobilité naturelle du visage.
Dans les cas où l’injection est effectuée en pré-périosté, c’est-à-dire au contact de l’os, on opte pour un acide hyaluronique à fort pouvoir volumateur. Ce type de produit permet de restaurer la structure profonde du visage et de créer un effet liftant indirect, en réduisant mécaniquement la profondeur du sillon.
Enfin, lorsqu’il s’agit de corriger des microcassures superficielles ou de redonner de l’élasticité à la peau, l’injection se fait plus en surface, dans le derme. Le médecin utilise alors un Skinbooster, injecté en nappage avec une microcanule. Cette approche ne vise pas uniquement à combler, mais aussi à améliorer la qualité cutanée et la luminosité du visage.
Ainsi, le plan d’injection et le choix du produit sont intimement liés. Bien maîtrisés, ils permettent d’obtenir un résultat naturel, personnalisé et durable, en respectant l’anatomie et les besoins spécifiques de chaque patient.

Perché alcuni acidi ialuronici sono da evitare nel solco nasogenieno ?

Non tutti gli acidi ialuronici sono adatti al trattamento dei solchi nasogenieni. Alcuni gel troppo reticolati tendono a irrigidire la zona e possono bloccare le espressioni, conferendo un aspetto innaturale. Al contrario, i prodotti troppo fluidi — concepiti per il contorno occhi o per levigare le rughe sottili — non hanno la consistenza necessaria per riempire efficacemente il solco e rischiano di migrare nei tessuti circostanti a causa della grande mobilità di questa regione del viso. È inoltre importante ricordare che i prodotti non riassorbibili non devono mai essere utilizzati, poiché il loro impiego è vietato a causa del rischio di complicazioni.
Un risultato armonioso dipende quindi dalla scelta di un gel adatto alla profondità del solco e alla dinamica dei tessuti. La selezione di un acido ialuronico né troppo denso né troppo fluido consente di correggere la piega ottenendo un risultato naturale, preservando al contempo la mobilità delle espressioni e l’equilibrio del viso.

Percezione emotiva del « dopo » 

Il « dopo » non si limita a constatare un cambiamento nello specchio. Corrisponde anche a una dimensione intima, spesso inattesa, che va oltre il semplice miglioramento estetico. Per molti pazienti rappresenta un momento di riconciliazione con il proprio viso, un incontro sereno con la propria immagine. Alcuni non avevano formulato aspettative precise prima dell’iniezione, e scoprono invece una sensazione di benessere che non avevano previsto.
Descrivono un rapporto più pacifico con il proprio riflesso, un’espressione in accordo con l’energia che sentono interiormente, una nuova libertà di sorridere o di lasciarsi fotografare. In alcuni, questa evoluzione si traduce in un sollievo discreto; in altri, in una fiducia ritrovata che si manifesta nella vita quotidiana.
Questa esperienza personale non si misura con i numeri e non sempre si cattura in fotografia. Eppure rappresenta spesso il successo più profondo del trattamento, quello che unisce in modo sottile l’aspetto fisico e l’equilibrio interiore.

Foto del medico Valeria Romano a Ginevra

Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria

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