L’uso del Botox in medicina estetica è in costante evoluzione. Se in passato le iniezioni di tossina botulinica erano principalmente riservate al trattamento delle rughe già presenti, oggi sempre più giovani adulti optano per le iniezioni a scopo preventivo. Ma a quale età bisogna realmente iniziare le iniezioni antirughe ? Quali sono i benefici di un approccio preventivo ? Questo articolo analizza questa tendenza in crescita e il momento ideale per iniziare questo trattamento.
Il Botox agisce bloccando i segnali nervosi responsabili della contrazione muscolare. Riduce le rughe dinamiche, cioè quelle causate dalle espressioni. Tra le zone più frequentemente trattate con il Botox ci sono le rughe della fronte, le rughe del leone (glabella) e le rughe della zampa di gallina.
L’uso del Botox ha il vantaggio di offrire risultati visibili ma temporanei. Ma oltre alla sua azione correttiva, è sempre più comune l’uso del Botox per prevenire la comparsa delle rughe prima che diventino troppo marcate.
La tossina botulinica è utilizzata anche per il trattamento del bruxismo e l'ipersudorazione.
Nel mondo della medicina estetica, la prevenzione è un argomento sempre più popolare. Questo approccio proattivo contro l’invecchiamento si basa sull’idea che prevenire la formazione delle rughe sia più semplice che correggerle una volta che si sono già instaurate.
Le rughe dinamiche iniziano a comparire all’inizio dei trent’anni, o addirittura già alla fine dei vent’anni per alcuni pazienti.
Queste rughe sono causate dalle ripetute contrazioni muscolari nel tempo, dovute alle espressioni del viso. Le persone con pelle sottile o esposte frequentemente al sole possono notare questi segni dell’invecchiamento ancora prima.
Iniettando piccole dosi di Botox già alla comparsa delle prime rughe d’espressione, è possibile ridurre i movimenti muscolari responsabili della loro formazione e ritardare così la comparsa delle rughe statiche (quelle visibili anche a riposo).
Il botox fa parte del protocollo Skin Restore.
Il Botox preventivo consiste nell’utilizzare dosi più basse di tossina botulinica con l’obiettivo di prevenire la formazione delle rughe prima che diventino permanenti. Questa tecnica è spesso chiamata Baby Botox, poiché prevede iniezioni meno concentrate, che addolciscono le espressioni in modo leggero, evitando l’effetto bloccato spesso temuto.
I pazienti che scelgono questa opzione, generalmente tra i 25 e i 35 anni, riferiscono che il trattamento permette non solo di mantenere una pelle più liscia, ma anche di evitare il ricorso a procedure più invasive in età avanzata. Il Botox fa parte del protocollo Skin Prevent. Inoltre, il Botox preventivo è considerato un buon modo per abituare progressivamente la pelle ai trattamenti anti-età, preservando al contempo un aspetto naturale.
I social media e l’accesso immediato a foto e video online hanno contribuito a rendere popolare l’uso preventivo del Botox tra i giovani adulti. Le immagini filtrate e gli standard estetici elevati, promossi su piattaforme come Instagram e TikTok, hanno aumentato la consapevolezza delle giovani generazioni riguardo alla cura della pelle e ai segni dell’invecchiamento fin dalla più giovane età.
Questa esposizione costante ha spinto molte persone ad anticipare l’uso delle iniezioni di Botox, per mantenersi in linea con gli attuali standard di bellezza. La richiesta di risultati naturali è quindi in forte crescita e il Botox preventivo risponde perfettamente a questa esigenza.
Non esiste una vera e propria risposta alla domanda "a che età dovrei iniziare le iniezioni di Botox? In realtà, il momento ideale per iniziare il trattamento dipende da una serie di fattori.
Il momento ideale per iniziare le iniezioni di Botox dipende dalle esigenze individuali. Una consulenza con un medico estetico è la prima tappa per valutare se le iniezioni preventive siano adatte alla propria pelle e ai propri obiettivi estetici. Il medico proporrà un trattamento su misura per rilassare delicatamente i tratti, senza creare un effetto rigido o innaturale.
Contrariamente a quanto si crede, iniziare presto non significa dover fare iniezioni in continuazione. Le iniezioni di mantenimento vengono effettuate ogni 4-6 mesi.
Il Botox preventivo può essere ancora più efficace se associato ad altri trattamenti anti-età, come le iniezioni di acido ialuronico . L’acido ialuronico è un potente idratante e un componente naturale della pelle.
L'acido ialuronico agisce riempiendo le rughe statiche, idratando la pelle, sollevando i tessuti e ripristinando il volume perso.
Il botox agisce sulle rughe dinamiche. Insieme, offrono un approccio complementare e olistico al ringiovanimento del viso. Questa combinazione non solo distende le rughe, ma ripristina anche i volumi persi per un risultato complessivo più armonioso : rimodellamento del viso o Modellamento 3D del viso.
Oltre al Botox, è essenziale seguire una corretta skincare routine per mantenere una pelle giovane e luminosa. L’uso quotidiano di protezione solare, retinoidi e sieri a base di peptidi o vitamina C aiuta a prevenire i danni dei raggi UV e a stimolare la produzione di collagene.
L’idratazione gioca un ruolo chiave nel prolungare gli effetti dei trattamenti estetici e nel mantenere una pelle levigata e radiosa. Creme contenenti acido ialuronico o formule anti-età sono particolarmente indicate per questi obiettivi.
Articolo scritto da Dott.ssa Romano Valeria
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