Le lentiggini, note anche come efelidi, sono piccole macchie pigmentate di 1–5 mm, la cui coalescenza può formare chiazze più ampie.
Presenti nelle zone foto-esposte, queste piccole macule compaiono durante l’infanzia e l’adolescenza. Le mucose non sono mai interessate. I fototipi chiari sono i più colpiti, in particolare i capelli rossi.
Queste pigmentazioni sono piuttosto chiare, marrone chiaro o ocra, si scuriscono con il sole per poi ritornare alla loro tonalità iniziale quando l’esposizione cessa.
Le lentiggini non rappresentano un problema di salute e non degenerano in melanoma.
Le lentiggini sono piccole macchie sulla pelle che compaiono durante l’infanzia. La loro quantità è variabile ; alcune persone ne hanno solo alcune su naso e guance, mentre altre ne sono ricoperte.
Queste piccole macchie pigmentate naturali possono essere affascinanti,
ma anche una fonte di preoccupazione estetica per alcuni. Grazie a tecniche moderne come il laser pigmentario, la microdermoabrasione e i peeling delicati, è possibile uniformare l’incarnato e ridurre queste pigmentazioni per una pelle armoniosa e luminosa.
Le lentiggini sono dovute a un deposito molto superficiale di melanina, il pigmento che dà colore alla pelle.
Esistono due tipi di melanina :
• L’eumelanina, pigmento marrone, che aumenta durante l’abbronzatura.
• La feomelanina, pigmento rosso, la cui produzione aumenta in caso di lentiggini.
Queste piccole macule sono assenti alla nascita ; compaiono tra i 5 e i 15 anni.
Le lentiggini sono principalmente causate da una combinazione di fattori genetici e ambientali. Le cause principali sono :
• Fattori genetici : la predisposizione alle lentiggini è spesso ereditaria. Le persone con pelle chiara e capelli rossi sono più soggette ad averle a causa di una mutazione genetica che influenza la regolazione della produzione di melanina ; si trasmettono con modalità autosomica dominante.
• Esposizione al sole : l’esposizione ai raggi UV stimola la produzione di melanina nelle cellule della pelle. Le lentiggini compaiono quindi a causa di questa iperproduzione localizzata di melanina. Per questo motivo sono spesso più visibili d’estate, dopo una prolungata esposizione solare.
• Pelle sensibile agli UV : le persone la cui pelle è più reattiva agli UV, in particolare i fototipi I e II, hanno un rischio maggiore di sviluppare lentiggini dopo un’esposizione al sole, anche breve.
Negli ultimi anni, le lentiggini sono diventate la nuova tendenza sui social network. Celebrità e influencer, Kendall Jenner, Caroline Receveur, Nabilla…, sono impazzite per le finte lentiggini.
Molte donne e adolescenti desiderano averle. Ciò è possibile grazie al trucco e alla dermopigmentazione.
Tuttavia, trattandosi di un fenomeno di moda, è meglio optare per il trucco, che è facile da rimuovere.
Per prevenire la comparsa delle lentiggini, la protezione solare è fondamentale. L’esposizione ai raggi UV è il principale fattore scatenante di queste macchie, quindi si raccomanda di applicare quotidianamente una protezione solare ad ampio spettro con un SPF di almeno 30, anche nelle giornate nuvolose o in inverno. Indossare cappelli a tesa larga, occhiali da sole e abiti protettivi può inoltre aiutare a limitare l’esposizione diretta al sole durante l’estate.
Le lentiggini possono essere vissute come un complesso. Tecniche mediche permettono di attenuarle.
La comparsa e l’aggravamento di queste macule possono essere rallentati dall’uso della protezione solare. Nelle persone geneticamente predisposte (fototipo 1 e capelli rossi), è impossibile prevenirne la comparsa.
Il trattamento delle lentiggini dipende principalmente dal disagio estetico che provocano. Il loro trattamento è quindi una decisione personale.
Tuttavia, è consigliabile consultare un medico se si osserva un aumento rapido del numero o della dimensione delle macchie, una modifica del loro colore o della loro consistenza, oppure se diventano dolorose, irritate o rilevate. In effetti, alcune lentiggini possono essere confuse con lesioni più serie.
Due tipi di laser migliorano le lentiggini :
• Il laser ablativo, che elimina il pigmento rimuovendo un sottile strato superficiale della pelle.
• Il laser Q-Switch, che frammenta il pigmento affinché venga eliminato progressivamente dall’organismo.
In entrambi i casi, sono generalmente necessarie da due a tre sedute distanziate di circa due mesi per ottenere un miglioramento visibile.
La dottoressa Romano privilegia il laser ablativo, che permette di eseguire un laser peeling. Il suo vantaggio è quello di esfoliare la pelle oltre a trattare le macchie, consentendo di eliminare le cellule morte superficiali, migliorare la luminosità dell’incarnato e favorire la rigenerazione cutanea.
I peeling sono spesso considerati una soluzione per trattare le lentiggini, ma la loro efficacia rimane limitata. Infatti, i peeling superficiali agiscono solo sugli strati superiori della pelle, il che non permette di trattare il pigmento più profondo.
I peeling medi e profondi, che penetrano più in profondità nella pelle, offrono risultati più visibili.
Tuttavia, questi trattamenti comportano rischi di effetti collaterali come arrossamenti, irritazioni prolungate o addirittura cicatrici, il che rende il loro impiego discutibile.
I rischi legati a questi peeling più aggressivi sono spesso sproporzionati rispetto all’obiettivo estetico, soprattutto quando si tratta di semplici lentiggini.
La microdermoabrasione è talvolta proposta come opzione per trattare le lentiggini, ma la sua efficacia rimane molto limitata. Questa tecnica consiste nell’esfoliare gli strati superficiali della pelle mediante microcristalli o una testina abrasiva, permettendo di eliminare le cellule morte e levigare leggermente la superficie cutanea.
Il pigmento delle lentiggini è situato più in profondità, quindi questo trattamento è poco adatto.
A Ginevra, le lentiggini possono essere oggetto di un trattamento medico estetico, in particolare quando risultano troppo marcate o distribuite in modo irregolare. La tariffa per seduta parte da 300 CHF, sia per un peeling specifico sia per un trattamento laser. La tecnica viene scelta in base al fototipo del paziente, alla densità delle lentiggini e alla qualità generale della pelle. Un preventivo viene fornito durante la consulenza iniziale.
I risultati dei trattamenti contro le lentiggini dipendono dal tipo di trattamento eseguito e dalla profondità delle macchie.
Dopo una seduta di laser, si osserva una riduzione notevole della quantità e dell’intensità delle lentiggini.
È importante sapere che anche dopo un trattamento riuscito, le lentiggini possono ricomparire, soprattutto se la pelle viene nuovamente esposta al sole. È quindi essenziale proteggersi dal sole per mantenere i risultati.
Le lentiggini possono attenuarsi naturalmente in inverno, quando l’esposizione solare diminuisce, ma non scompaiono completamente. Alcuni trattamenti estetici come i laser, i peeling chimici o le creme depigmentanti possono aiutare ad attenuarle.
Sì, le lentiggini già presenti resteranno visibili, ma l’applicazione regolare di una protezione solare ad ampio spettro (SPF 50+) limita la comparsa di nuove macchie e impedisce a quelle esistenti di scurirsi. La protezione solare è essenziale per preservare l’uniformità dell’incarnato.
Sì, l’abbronzatura stimola la produzione di melanina, il che può accentuare le lentiggini esistenti o provocarne la comparsa di nuove. Le pelli chiare sono particolarmente predisposte. È quindi consigliabile evitare un’esposizione solare eccessiva.
Le lentiggini possono attenuarsi con il tempo o durante le stagioni meno soleggiate, ma sono generalmente permanenti. Trattamenti mirati possono ridurle, ma la protezione solare rimane indispensabile per evitare che ricompaiano.
No, le lentiggini sono benigne e risultano da una predisposizione genetica e dall’esposizione al sole. Non sono collegate a problemi di salute. Tuttavia, è consigliabile monitorare qualsiasi cambiamento di colore, forma o dimensione e consultare un medico in caso di dubbio, per escludere eventuali patologie cutanee.
