La comparsa di una cicatrice è il risultato di un fenomeno di riparazione tissutale a seguito di una lesione cutanea. Non appena il derma viene danneggiato (ustione, ferita, acne), la pelle attiva un meccanismo fisiologico di cicatrizzazione. Questo processo, che inizia immediatamente dopo un trauma, ha lo scopo di riparare in profondità i tessuti cutanei e si sviluppa in diverse fasi. A seconda dell'entità della lesione, la durata complessiva della cicatrizzazione può variare tra 1 anno e 1,5 anni.
Le fasi della cicatrizzazione sono le seguenti :
• Fase di coagulazione : si forma un coagulo di sangue a seguito dell’emorragia, che si trasforma in crosta.
• Fase infiammatoria o fase di detersione : i leucociti si attivano per pulire la lesione e distruggere eventuali corpi estranei nei tessuti. Questa fase si manifesta con una reazione infiammatoria caratterizzata da arrossamenti, gonfiori (edemi) e un aumento della temperatura nella zona interessata.
• Fase proliferativa : il derma e l'epidermide iniziano a ricostruirsi. Questi nuovi tessuti sono inizialmente molto imperfetti.
• Fase di rimodellamento : la struttura e la resistenza della cicatrice migliorano, così come il suo aspetto visivo. Progressivamente, la cicatrice diventa più elastica.
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La qualità della cicatrizzazione varia in base alla dimensione delle lesioni, alla qualità della pelle e allo stato di salute della persona. Infatti, la capacità di rigenerazione della pelle dipende da diversi fattori (età, patologie vascolari, carenze nutrizionali, fumo).
Quando si verificano anomalie nel processo di cicatrizzazione, possono formarsi cicatrici visibili e permanenti nella zona interessata. Esistono diverse tecniche di medicina estetica per attenuare una cicatrice.
Problemi di acne, un intervento chirurgico, un’ustione o un incidente possono lasciare segni sulla pelle del viso o del corpo.
Stigmate di questi eventi, le cicatrici possono essere fonte di sofferenza psicologica. Per attenuare o eliminare una cicatrice, non è necessariamente indispensabile ricorrere alla chirurgia.
Esistono tecniche mediche che permettono di eliminare una cicatrice.
Questi segni, talvolta difficili da accettare, richiedono approcci personalizzati per essere corretti in modo efficace. I trattamenti disponibili includono il laser per le cicatrici, le iniezioni di acido ialuronico, il peeling medio e profondo.
Le cicatrici possono formarsi in diverse situazioni :
• Acne severa : causa frequente delle cicatrici infossate.
• Interventi chirurgici o medici : le incisioni possono lasciare segni visibili.
• Incidenti o ferite : tagli, ustioni o traumi possono generare cicatrici permanenti.
• Smagliature : dovute a una tensione estrema della pelle (gravidanza, variazioni di peso).
• Malattie dermatologiche : come la varicella o infezioni cutanee.
Ogni cicatrice è unica, ed è per questo che anche i trattamenti devono essere personalizzati.
La cicatrizzazione è un processo complesso influenzato da numerosi fattori interni ed esterni. Comprendere questi elementi consente di anticipare il risultato e di ottimizzare i trattamenti per ottenere cicatrici meno visibili.
• Età : i pazienti più giovani cicatrizzano generalmente più rapidamente grazie a una maggiore produzione di collagene, mentre le pelli più mature possono avere un processo di cicatrizzazione più lento.
• Genetica : alcune persone sono predisposte a sviluppare cicatrici ipertrofiche o cheloidee.
• Tipo di pelle : le pelli scure sono più soggette a cicatrici pigmentate, mentre le pelli chiare possono essere più soggette a rossori prolungati.
• Posizione della lesione : le zone sottoposte a forte sollecitazione o tensione (ginocchia, gomiti) tendono a cicatrizzare meno bene.
• Stato di salute generale : malattie croniche come diabete o insufficienza vascolare, così come carenze di zinco, vitamina A e C, possono rallentare il processo di guarigione.
• Infezioni : un'infezione locale può peggiorare la cicatrice, alterando il processo di rigenerazione cutanea.
• Cure post-lesione : una corretta gestione della ferita (pulizia, idratazione e protezione) è fondamentale per una cicatrizzazione ottimale.
• Esposizione al sole : i raggi UV possono provocare iperpigmentazione delle cicatrici recenti, rendendole più evidenti.
• Fumo : il tabagismo riduce l'ossigenazione dei tessuti, ritardando la cicatrizzazione.
• Stress : lo stress cronico può influenzare il sistema immunitario, rallentando il processo di riparazione della pelle.
Adottare comportamenti adeguati e consultare un professionista può aiutare a minimizzare questi impatti e a favorire una cicatrizzazione ottimale.
Le cicatrici sono classificate in base alla loro natura.
Le cicatrici atrofiche sono le più comuni. Derivano da una perdita di spessore del derma nella zona della lesione e si manifestano come depressioni sulla superficie cutanea. Queste cicatrici non regrediscono spontaneamente.
Si distinguono tre tipi di cicatrici atrofiche, classificate in base alla forma, ai contorni e alla profondità :
- Cicatrici a picco di ghiaccio (Icepick o V-Shaped) : strette, profonde e con margini netti.
- Cicatrici depresse dai bordi poco pronunciati (Boxcar o U-Shaped) : più ampie e con contorni meno marcati.
- Cicatrici ondulate dai bordi pronunciati (Rolling o M-Shaped) : caratterizzate da una superficie irregolare con margini evidenti.
Queste cicatrici sono in rilievo (ma meno pronunciate rispetto alle cicatrici cheloidee) e presentano una colorazione rossastra.
Le cicatrici ipertrofiche semplici tendono a regredire naturalmente entro 12-18 mesi.
Le cicatrici cheloidee non regrediscono spontaneamente e sono spesso accompagnate da dolore e/o prurito.
Si presentano come lesioni in rilievo, con una colorazione che può variare tra bianco, rosso, marrone e rosa.
La loro forma caratteristica è dovuta a una proliferazione anomala del tessuto cutaneo.
Queste macchie rappresentano una forma di cicatrizzazione delle lesioni infiammatorie superficiali. Le macule eritematose tendono a scomparire spontaneamente nel giro di alcune settimane senza lasciare tracce. Le macule pigmentate, invece, regrediscono più lentamente, con tempi variabili a seconda del tipo di pelle.
In medicina estetica, diverse tecniche innovative permettono di attenuare o eliminare una cicatrice, migliorando significativamente l’aspetto della pelle. Questi trattamenti mirati vengono adattati a ogni tipo di cicatrice e di pelle.
Tra le soluzioni più efficaci, il peeling chimico medio esfolia gli strati cutanei, stimolando il rinnovamento cellulare e riducendo così le cicatrici.
I laser ablativi, sia continui che frazionati, sono strumenti potenti che rigenerano i tessuti cutanei in profondità e migliorano di maniera visibile le cicatrici profonde e datate.
Per le cicatrici infossate, le iniezioni di acido ialuronico riempiono le depressioni cutanee, garantendo un effetto immediato, seppur temporaneo.
Il trattamento è personalizzato in base al tipo di pelle, alla natura della cicatrice e alle aspettative del paziente, per risultati naturali e duraturi.
Il laser ablativo frazionato riduce le cicatrici attraverso la stimolazione della sintesi di collagene.
Durante il trattamento, i tessuti cutanei vengono riscaldati e alcune micro-porzioni di pelle vengono rimosse, favorendo la rigenerazione di un derma più spesso e strutturato.
Il numero di sedute necessarie varia tra quattro e sei.
Uno dei principali vantaggi di questa tecnica è che il periodo di recupero è relativamente breve (è prevista un’evizione dei rapporti sociali di circa cinque giorni). Tuttavia, il miglioramento ottenuto è meno significativo rispetto a quello di un peeling medio o profondo.
Questo trattamento è efficace anche per attenuare le cicatrici pigmentate e le macchie scure.
Il laser ablativo continuo, particolarmente indicato per le cicatrici profonde e datate, viene utilizzato per eseguire un peeling laser. Questo trattamento ha l’obiettivo di rimuovere gli strati cutanei danneggiati e di stimolare intensamente la produzione di collagene, favorendo un renovamento cutaneo. Particolarmente efficace sulle cicatrici profonde, il peeling laser offre un miglioramento significativo, con un'attenuazione che può raggiungere l’80 % - 95 %, a seconda del tipo di pelle e di cicatrice. Dopo la seduta, il processo di guarigione è caratterizzato da rossore e formazione di croste, con una durata compresa tra 10 e 14 giorni.
Il peeling medio agisce esfoliando gli strati superficiali e medi della pelle grazie a soluzioni specifiche.
Il peeling medio è un trattamento a base di TCA (acido tricloroacetico) con una concentrazione del 20 %, 25 % o 30 %. Per il peeling profondo, si utilizza il fenolo.
Stimolando la rigenerazione cellulare, questo trattamento migliora le cicatrici superficiali e mediamente profonde, con un'attenuazione fino all’80 %, a seconda del tipo di pelle e di cicatrice.
Questa tecnica è particolarmente indicata per le cicatrici da acne o pigmentate.
Le reazioni post-trattamento sono simili a quelle di un peeling laser.
L’acido ialuronico ha due indicazioni principali :
Trattamento delle cicatrici infossate isolate : alcune cicatrici depresse possono essere rialzate grazie alle proprietà volumizzanti dell’acido ialuronico, a meno che non siano caratterizzate da una fibrosi troppo importante, nel qual caso questo trattamento non è indicato. Per questa applicazione, la dottoressa Romano utilizza un acido ialuronico moderatamente reticolato, come Restylane.
Densificazione del derma : una pelle più spessa e tonica rende le cicatrici meno visibili. Per questa indicazione, la dottoressa Romano impiega lo SkinBoosterLe cicatrici sono meno visibili su una pelle più spessa e tonica.
Durante una consultazione preliminare informativa, la dottoressa Romano ascolta le vostre aspettative, valuta le vostre esigenze, analizza la pelle e il tipo di cicatrice, e vi consiglia sulle possibili procedure : laser o peeling per cicatrici.
Una seduta dura circa 20 minuti. Durante la seduta gli occhi vengono protetti con conchiglie oculari. Il protocollo prevede 4 sedute a distanza di un mese l’una dall’altra.
In caso di precedenti episodi di herpes labiale, è necessario iniziare un trattamento antiherpetico il giorno prima della seduta.
Un’ora prima del trattamento, è fortemente consigliato applicare sulla zona da trattare la crema anestetizzante prescritta, affinchè l'intervento non sia doloroso.
Dopo il trattamento, è necessario applicare una crema cicatrizzante due volte al giorno per almeno 10 giorni.
Prima dell’esecuzione del peeling, viene effettuata un’anestesia locale per rendere l’intervento completamente indolore. L’area interessata viene disinfettata. In base al tipo di pelle e agli obiettivi del trattamento, il numero di passaggi e il tempo di posa del peeling possono variare.
Immediatamente dopo l’applicazione, il peeling provoca un intenso rossore e un sbiancamento temporaneo della pelle (frost). Questo fenomeno è assolutamente normale.
La preparazione della pelle deve iniziare tre settimane prima del peeling. La dottoressa Romano indicherà la crema più adatta alla vostra pelle.
Un mese prima del trattamento, non devono essere utilizzati autoabbronzanti, oli essenziali, scrub o maschere.
Il giorno del peeling, non bisogna applicare trucco o creme sulla pelle.
Dopo il trattamento, viene applicata una crema cicatrizzante sulla zona trattata. Inoltre, vengono prescritti antibiotici e aciclovir.
Le reazioni normali dopo un peeling sono : rossore, edema per circa 48 ore, seguito da un'iperpigmentazione temporanea della pelle, che poi desquama entro 7 giorni. Alcune complicazioni possono verificarsi, tra cui edema, rossore persistente, desquamazione, esfoliazione, sovrainfezione batterica o virale, e riacutizzazione dell'acne.
Le controindicazioni al peeling sono :
• Diabete o gravi insufficienze come insufficienza renale, cardiaca…
• Gravidanza
• Presenza di pacemaker o defibrillatore cardiaco
• Trattamento con Isotretinoina interrotto da meno di un anno o trattamenti anti-acneici in corso
• Infezione cutanea o herpes
• Trattamenti estetici recenti come chirurgia, laser, dermoabrasione
• Fototipi scuri
• Allergie cutanee da contatto
Per il laser, le reazioni post-trattamento e gli effetti collaterali dipendono dalla tecnica utilizzata e possono variare da una semplice sensazione di calore a gonfiori più marcati e comparsa di croste.
I primi risultati sono visibili circa un mese dopo il trattamento e diventano ottimali tra tre e sei mesi. Questo dipende fortemente dal tipo di trattamento eseguito. Durante la consultazione preliminare, la dottoressa Romano vi informa del fatto che si tratta di un miglioramento, la cui entità dipende dal tipo di cicatrice e dalla qualità della pelle. L'importanza del miglioramento previsto viene stimata durante questa stessa consultazione.
I trattamenti per le cicatrici sono indicati per le persone che desiderano:
• Ridurre la visibilità delle cicatrici da acne, chirurgiche o traumatiche.
• Avere una pelle liscia.
• Attenuare le macchie o i rossori persistenti.
• Ritrovare fiducia in sé, grazie a una pelle più uniforme.
• Miglioramento significativo dell’aspetto della pelle.
• Tecniche non invasive o minimamente invasive.
• Stimolazione naturale della sintesi di collagene per risultati duraturi.
• Protocolli personalizzati per ogni paziente.
| Tipo di consultazione | Tariffe generali |
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Peeling laser |
A partire da 700 CHF per seduta, una sola seduta è necessaria |
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Laser ablativo frazionato |
A partire da 500 CHF per seduta |
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Peeling medio o profondo |
A partire da 700 CHF per seduta, una sola seduta è necessaria |
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Acido ialuronico |
600 CHF per siringa |
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Pl. du Molard 5, 1204 Ginevra, Svizzera
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