A causa delle modificazioni ormonali, la pelle degli adolescenti è spesso soggetta all’acne. In Francia, circa l’80 % degli adolescenti di età compresa tra 12 e 18 anni è colpito dall’acne giovanile. Tuttavia, questa condizione non si limita all’adolescenza, poiché anche alcuni adulti ne soffrono. A seconda del tipo di acne, le lesioni infiammatorie possono lasciare segni visibili sul viso e sul corpo. Come eliminare le cicatrici da acne ? Diverse tecniche di medicina estetica, come il laser o il peeling, si sono dimostrate efficaci nel ridurre o eliminare queste cicatrici. Questi trattamenti aiutano a ottenere una pelle più liscia, correggere le irregolarità cutanee e migliorare la fiducia in sé.
A partire dalla pubertà (intorno ai 12-13 anni, con un picco tra i 16 e i 17 anni), molti adolescenti sviluppano brufoli evidenti sul viso e sul corpo. Questa comparsa di acne è dovuta principalmente alle modificazioni ormonali, che provocano un’eccessiva produzione di sebo. L’acne giovanile è una patologia infiammatoria della pelle (dermatosi) che si manifesta con lesioni comedoniche (punti neri, punti bianchi) e lesioni infiammatorie (pustole, noduli).
Non tutti gli adolescenti soffrono di acne nello stesso modo. Alcuni sviluppano solo pochi brufoli isolati, mentre altri presentano forme più severe, che richiedono un consulto dermatologico e un trattamento adeguato. Oltre all’impatto sulla pelle, l’acne può influire profondamente sull’autostima e sulle relazioni sociali. Poiché compare in un momento cruciale dello sviluppo personale, il suo impatto psicologico può essere significativo. Anche se l’acne tende a scomparire con la fine dell’adolescenza, in alcuni casi può lasciare cicatrici evidenti, non solo sul viso, ma anche su zone come la schiena.
Molti giovani adulti desiderano eliminare definitivamente le cicatrici da acne. Ridurre questi segni è anche un modo per lasciarsi alle spalle un’adolescenza difficile e ritrovare fiducia in sé stessi.
La medicina estetica ha sviluppato diverse tecniche per rimuovere le cicatrici senza ricorrere alla chirurgia. Esistono diversi approcci per trattare sia l’acne attiva che le cicatrici residue. L’uso del laser per le cicatrici da acne si è dimostrato particolarmente efficace. In base alla tipologia di cicatrice e alle sue caratteristiche (forma, dimensione, contorni, estensione, profondità), il medico adatterà i parametri del laser ablativo (Erbium o CO₂). La luce LED può essere utilizzata per attenuare l’infiammazione, mentre il laser di fotoringiovanimento viene talvolta associato al laser ablativo per stimolare ulteriormente la produzione di collagene. Le zone trattate vengono esposte al laser, provocando la fibrosi della ghiandola sebacea e stimolando la rigenerazione cutanea. In alcuni casi, il medico può consigliare anche il peeling chimico per trattare le cicatrici da acne. Il peeling per acne e il peeling laser aiutano a ridurre l’infiammazione, mentre il peeling medio favorisce l’attenuazione delle cicatrici attivando la rigenerazione cellulare della pelle.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria
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