LA CORREZIONE DEL MENTO PUÒ MIGLIORARE L’ASPETTO DELLA MANDIBOLA ?

Mento e linea mandibolare

Nella medicina a fine estetico, l’armonizzazione del viso è tra le richieste più frequenti. Il terzo inferiore — che comprende il mento e la mandibola — svolge un ruolo chiave nell’equilibrio del profilo. Quando si instaura uno squilibrio in quest’area, può essere alterata l’intera percezione del viso, influenzando l’impressione generale di bellezza, dinamismo o espressività del carattere.
La correzione del mento, sia medica che chirurgica, è una soluzione efficace, poco invasiva e dal forte impatto estetico. Non si limita a proiettare il mento : permette anche di ridefinire l’ovale del viso, definire la linea mandibolare e ristabilire l’armonia globale dei volumi.

Contenuti

Ruolo chiave del mento nella definizione della linea mandibolare

Dal punto di vista biomeccanico, il mento rappresenta l’estremità anteriore della mandibola, il vero supporto osseo del terzo inferiore del viso. La sua posizione influenza direttamente l’angolo della mascella, la proiezione del profilo e la tensione visiva esercitata sull’ovale.
Quando è troppo arretrato, può alterare la percezione della linea mandibolare. La parte inferiore del viso appare allora meno definita, o addirittura rilassata.
Al contrario, un mento ben proiettato agisce come punto di ancoraggio. Attira lo sguardo, sottolinea la linea mandibolare e valorizza la struttura laterale della mascella fino al suo angolo. Questa interazione anatomica spiega come una correzione mirata del mento possa da sola bastare a ridisegnare e riequilibrare l’intera parte inferiore del viso, senza ulteriori interventi sulle zone laterali.

Mento e mandibola : una stretta interrelazione estetica

Dal punto di vista anatomico, il mento — o sinfisi mentoniera — rappresenta la parte più avanzata della mandibola. Definisce il limite inferiore del viso e, insieme agli angoli mandibolari, contribuisce alla formazione della linea mandibolare. Quando è troppo arretrato, troppo sporgente o asimmetrico, interrompe l’armonia delle proporzioni del viso. Allo stesso modo, una linea mandibolare poco definita può conferire al viso un aspetto rilassato, cadente o prematuramente invecchiato.
Nella donna, una mascella delicatamente delineata evoca giovinezza, raffinatezza ed eleganza. Nell’uomo, una mascella più marcata è spesso percepita come un segno di forza e di carattere. In entrambi i casi, il mento occupa un ruolo centrale : la sua forma, il grado di proiezione e la connessione con il collo influenzano direttamente la struttura e l’armonia dell’ovale del viso.

In che modo la correzione del mento migliora l’aspetto della linea mandibolare ?

La correzione del mento consente di agire direttamente sulla geometria della parte inferiore del viso. Regolando la sua proiezione e la sua forma, si influenza indirettamente l’ovale del viso, la linea mandibolare e l’equilibrio del collo. Questo rimodellamento mirato può quindi :

  • Ridefinire la linea mandibolare : un mento meglio proiettato migliora la transizione tra il viso e il collo, conferendo maggiore definizione ai contorni.
  • Attenuare un doppio mento : creando un effetto di trazione visiva, affina la zona sottomentoniera, anche nei pazienti magri.
  • Creare un effetto lifting non chirurgico : alcune tecniche di filler offrono un leggero effetto tensore, in modo delicato.
  • Riequilibrare il profilo : la correzione del mento rientra spesso in un approccio globale (o profiloplastica), associato a iniezioni a livello del naso e degli zigomi.
  • Ottimizzare la proiezione mandibolare : nei pazienti con una mascella rilassata o poco definita, la correzione del mento rafforza la struttura della parte inferiore del viso.

In sintesi, si tratta di una leva strategica, al tempo stesso discreta e potente, per ristrutturare la parte inferiore del viso senza ricorrere a un intervento chirurgico invasivo.

Tipi di profilo e percezione della linea mandibolare

L’estetica del profilo facciale viene tradizionalmente valutata secondo tre principali tipi morfologici :

  • Profilo convesso : caratterizzato da un mento sfuggente, spesso associato a un naso prominente per contrasto e a una linea mandibolare poco marcata. Questo profilo, frequentemente percepito come giovanile, manca tuttavia di struttura e definizione.
  • Profilo concavo : definito da un mento molto proiettato e una mascella angolare. Talvolta conferisce un’espressione più severa o imponente, con una connotazione di mascolinità.
  • Profilo dritto o armonioso : risultato di un buon equilibrio tra fronte, naso, labbra e mento. La linea mandibolare è ben definita, con le proporzioni complessive rispettate.

Quando il profilo è convesso, la correzione del mento aiuta a ristabilire un equilibrio armonioso, ridando proiezione e supporto alla linea mandibolare. Il contorno diventa più netto, rafforzando immediatamente l’impressione di giovinezza ed eleganza.
Nei pazienti con profilo dritto ma con una mascella poco definita, un mento leggermente ridisegnato e leggermente angolato conferisce struttura e carattere al terzo inferiore del viso. In molti casi, questo intervento mirato da solo è sufficiente a trasformare la percezione dell’intero profilo, senza che sia necessario intervenire su altre zone.

Effetto psicovisivo : illusione di definizione mandibolare tramite la proiezione del mento

Uno degli aspetti più notevoli della correzione del mento risiede nei suoi effetti percettivi indiretti, indipendenti da qualsiasi modifica reale dell’anatomia mandibolare. Il cervello umano associa inconsciamente determinate proporzioni facciali a qualità come fermezza, giovinezza o mascolinità.
Quando un mento è proiettato in modo adeguato, anche in maniera sottile, crea un gioco di luci e ombre che dà l’illusione di una mascella più definita e strutturata. Questo fenomeno di illusione psicovisiva spiega perché a volte una correzione minima può trasformare un ovale del viso percepito come sfocato. È un vantaggio prezioso negli approcci medici non invasivi, dove l’obiettivo è ottimizzare l’armonia complessiva senza ricorrere a grandi quantità di acido ialuronico.

Approccio artistico : il mento come punto di equilibrio

Al di là delle considerazioni anatomiche, la correzione del mento rientra in un vero approccio artistico, dove il medico agisce come uno scultore del viso. Il mento svolge il ruolo di punto di equilibrio visivo, capace di ristabilire l’armonia tra le diverse proporzioni del viso.
Nella percezione estetica occidentale, un mento leggermente proiettato e ben centrato accentua la verticalità del viso, sottolinea il carattere del profilo e mette in risalto la linea mandibolare.
Il lavoro del medico si basa quindi tanto sull’analisi morfologica quanto sulla padronanza dei canoni estetici, dei volumi, delle ombre e delle tensioni visive. Una correzione del mento può trasformare una linea mandibolare poco definita, semplicemente ridirezionando le linee del viso e riequilibrandone la lettura complessiva.

Quali sono le opzioni terapeutiche disponibili a Ginevra ?

  • Correzione del mento con acido ialuronico : la tecnica di genioplastica medica mediante iniezione di acido ialuronico è oggi la soluzione più richiesta. Permette, senza chirurgia, di modificare la forma, la lunghezza o la proiezione del mento con un controllo preciso del risultato. Questo approccio è ideale per i pazienti che desiderano un miglioramento discreto, reversibile e senza convalescenza.
  • Genioplastica chirurgica : in alcuni casi — in particolare in presenza di difetti ossei gravi o squilibri scheletrici — è indicata la genioplastica chirurgica. Eseguita da un chirurgo maxillo-facciale o plastico, permette una modifica permanente della posizione del mento mediante osteotomia.
  • Tecniche combinate per ridefinire la mandibola : la correzione del mento può rientrare in un approccio globale del terzo inferiore del viso, associata ad altri trattamenti complementari. Il jawline contouring, ad esempio, consiste nell’iniettare acido ialuronico lungo la linea mandibolare per definirla meglio. La criolitolisi del doppio mento permette di trattare gli eccessi di grasso submentoniero.

Sicurezza, precauzioni e scelta del medico

La correzione del mento, sebbene ben controllata, richiede una profonda competenza anatomica. A Ginevra, questi trattamenti devono essere eseguiti esclusivamente da medici esperti, formati nelle tecniche di filler e, se necessario, nella chirurgia facciale. Le complicazioni sono rare, ma devono essere spiegate chiaramente : lividi, gonfiore transitorio, migrazione del prodotto o, più eccezionalmente, asimmetria persistente.
Un medico esperto adatta sempre la propria tecnica al viso, tenendo conto del sesso, dell’età e delle aspettative del paziente, preservando al contempo gli equilibri estetici naturali. La valutazione tridimensionale del viso, le fotografie mediche e, se necessario, la simulazione assistita fanno parte integrante della consulenza per orientare con precisione la decisione terapeutica.

Foto del medico Valeria Romano a Ginevra

Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO SU

LinkedIn