QUANTO ACIDO IALURONICO SERVE PER CORREGGERE UN MENTO ?

Una correzione del mento su misura, adattata a ogni viso

La quantità di acido ialuronico necessaria per trattare il mento dipende da molti fattori, a cominciare dalla morfologia del viso del paziente, dal tipo di correzione desiderata e dall’anatomia della zona. Non esiste quindi un volume standard applicabile a tutti. Ogni trattamento è personalizzato e regolato in base al reale bisogno, con l’obiettivo di ottenere un risultato naturale, armonioso e proporzionato.
In medicina estetica, si parla di strategia volumetrica personalizzata che tiene conto dell’anatomia, del profilo, della qualità della pelle e delle aspettative del paziente.

Contenuti

Quantità medie di acido ialuronico utilizzate per correggere un mento

Nella pratica clinica, i volumi di acido ialuronico utilizzati per il trattamento del mento rientrano generalmente nei seguenti intervalli.

  • Correzione leggera (proiezione moderata del mento sfuggente) : 1 ml di acido ialuronico è sufficiente. Questo tipo di trattamento mira a ridare un leggero volume, spesso come parte di una prima iniezione.
  • Armonizzazione del profilo (proiezione e ripristino dell’equilibrio con il naso o le labbra) : da 1 a 2 ml sono generalmente necessari. Si tratta di un intervento mirato nell’ambito di una profiloplastica non chirurgica.
  • Ristrutturazione completa (definizione, simmetria e definizione della linea mandibolare) : da 2 a 3 ml vengono iniettati in diversi punti strategici del mento. Oltre i 2 ml, si tratta per lo più di casi specifici che richiedono un approccio globale che includa anche gli angoli mandibolari e talvolta l’ovale del viso.

Quali sono i criteri che influenzano la quantità necessaria ?

Diversi parametri clinici guidano il medico nella scelta del volume.

  • L’importanza del difetto da correggere : un mento leggermente sfuggente richiede un volume ridotto. Al contrario, una retrogenia marcata o un’asimmetria evidente richiedono una correzione più consistente, talvolta eseguita in due fasi per garantire un risultato preciso e naturale.
  • La struttura ossea e i tessuti molli : un mento ben strutturato, con un’ossatura marcata, dispone già di una base solida, il che consente di ottenere un miglioramento con un piccolo volume di acido ialuronico. Al contrario, un mento piatto richiede quantità maggiori per ridefinire i contorni del terzo inferiore del viso.
  • L’obiettivo estetico desiderato : un leggero miglioramento del profilo si ottiene generalmente con 1 ml. Al contrario, un progetto di trasformazione più marcato — ad esempio una mascolinizzazione o una femminilizzazione del viso — implica spesso un volume maggiore per raggiungere l’effetto desiderato.
  • La qualità della pelle : su una pelle sottile e tonica, una piccola dose può essere sufficiente per ottenere un risultato armonioso. Su una pelle più spessa o rilassata, è necessario prevedere un volume maggiore per ottenere un risultato visibile e duraturo.

Iniezione in un’unica seduta o in più fasi ?

In alcuni casi, il medico sceglie deliberatamente di non iniettare l’intera quantità di acido ialuronico prevista durante la prima seduta. Può allora proporre un approccio progressivo : un’iniezione iniziale con un volume moderato (spesso intorno a 1 ml), seguita da una rivalutazione dopo 15 giorni o un mese, con la possibilità di un ritocco o di un supplemento se necessario.
Questa strategia presenta diversi vantaggi. Permette di osservare la reazione dei tessuti, di limitare qualsiasi rischio di correzione eccessiva e di perfezionare il risultato finale con precisione millimetrica. È particolarmente indicata per una prima genioplastica medica tramite iniezione, o nelle situazioni in cui è richiesta grande precisione per ristabilire l’equilibrio del profilo e l’armonia della parte inferiore del viso.

Il ruolo dell’acido ialuronico utilizzato

Il tipo di acido ialuronico utilizzato svolge un ruolo determinante nel successo di una genioplastica medica. Non tutti i prodotti offrono la stessa capacità di proiezione, durata e coesione. Per il trattamento del mento, la scelta ricade generalmente su un acido ialuronico altamente reticolato, al fine di fornire un sostegno strutturale solido ; sufficientemente coesivo per mantenere la forma ed evitare qualsiasi migrazione ; e iniettato in profondità, a contatto con il periostio (osso), o sottocutaneo a seconda dell’indicazione specifica.
Grazie a questa rigorosa selezione del prodotto e a una tecnica di iniezione controllata, è possibile ottenere un risultato ottimale con una quantità minima di acido ialuronico. A Ginevra, questo approccio su misura garantisce non solo una maggiore efficacia, ma anche una sicurezza accresciuta e un risultato naturale perfettamente adattato a ogni morfologia.

È possibile prevedere la quantità in anticipo ?

La quantità esatta di acido ialuronico necessaria per una genioplastica medica può essere determinata solo durante la consulenza. Il medico procede quindi a un’analisi completa del viso, sia frontale che di profilo, per valutare con precisione il volume da iniettare al fine di ottenere un risultato armonioso e naturale.
Un preventivo personalizzato viene sempre predisposto prima del trattamento. Esso specifica la quantità prevista di acido ialuronico, espressa in numero di siringhe, nonché eventuali opzioni aggiuntive, come un ritocco o il trattamento di altre aree del viso. Questa trasparenza consente al paziente di disporre di tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione consapevole, in un clima di fiducia e sicurezza.
A Ginevra, la genioplastica medica tramite iniezione di acido ialuronico rappresenta un’alternativa affidabile e non chirurgica alla chirurgia del mento. L’adattamento della quantità iniettata a ogni morfologia garantisce un risultato su misura, rispettando l’equilibrio del profilo e la singolarità di ogni volto.

L’evoluzione delle esigenze di acido ialuronico in base all’età

La quantità di acido ialuronico necessaria per correggere un mento non è mai fissa : essa evolve con l’età e si adatta alle trasformazioni anatomiche del terzo inferiore del viso.
Nei pazienti giovani, l’iniezione ha nella maggior parte dei casi un obiettivo strutturale. Si tratta di correggere un mento sfuggente, migliorare la proiezione o riequilibrare il profilo. In queste situazioni, i volumi rimangono moderati : una siringa da 1 ml è generalmente sufficiente per ottenere un risultato visibile, naturale e duraturo.
Con il tempo, le esigenze cambiano. L’invecchiamento è accompagnato da una progressiva riassorbimento osseo a livello del mento, perdita di elasticità dei tessuti molli e rilassamento cutaneo. Il mento appare così meno definito, la linea mandibolare si attenua e l’angolo cervico-mentoniero si chiude.
In questo contesto, l’iniezione di acido ialuronico mira a ripristinare i volumi persi e a ridare un sostegno complessivo. Le quantità necessarie sono spesso maggiori, variando da 2 a 3 ml, distribuite in modo preciso su diverse aree del mento. In alcuni casi, un approccio globale alla parte inferiore del viso — che coinvolge mento, angoli mandibolari e linea mandibolare — permette di ottenere un vero effetto ringiovanente.
Così, il volume di acido ialuronico non può mai essere standardizzato. Deve essere adattato all’età, alla qualità dei tessuti e agli obiettivi estetici di ciascun paziente, al fine di preservare l’armonia e l’eleganza naturale del viso.

Sono necessarie due siringhe in tutti i casi ? Mito o realtà ?

Una domanda ricorre frequentemente durante le consulenze : “Sono necessarie due siringhe di acido ialuronico per correggere il mento ?” La risposta è no. Tutto dipende dalla morfologia del viso, dal tipo di mento e, soprattutto, dall’obiettivo estetico desiderato.
Nella grande maggioranza dei casi, una singola siringa da 1 ml è sufficiente per ottenere un risultato soddisfacente. Questo volume consente generalmente di correggere una retrogenia lieve o moderata, migliorare la proiezione del mento e strutturare delicatamente il profilo, preservando al contempo la naturalezza dei tratti.
L’uso di due siringhe (cioè 2 ml) è riservato a situazioni specifiche : mento molto sfuggente o poco definito, desiderio di una trasformazione più marcata — in particolare negli uomini — o trattamento del mento associato ad altre aree della parte inferiore del viso, come gli angoli mandibolari o l’ovale del viso.
In realtà, l’elemento chiave non è la quantità iniettata, ma l’adeguatezza tra volume, anatomia e richiesta del paziente. Un viso sottile e armonioso, dai tratti delicati, richiederà spesso una correzione minima. Nei pazienti con morfologia maschile o viso più ampio, la correzione richiede solitamente una maggiore quantità di prodotto per ottenere un equilibrio armonioso.
Il mito delle “2 siringhe sistematiche” deve quindi essere abbandonato. Ogni volto è unico e richiede una strategia su misura, guidata dall’analisi del medico e dal risultato estetico desiderato.

Cosa fare se una sola siringa non è sufficiente ?

A volte il volume iniettato durante la prima seduta non è sufficiente per ottenere l’effetto desiderato. Ciò non significa che il trattamento abbia fallito, ma semplicemente che a volte è preferibile un approccio progressivo.
In questo caso, può essere proposta una seconda seduta dopo un periodo di 15 giorni o un mese. Questo frazionamento presenta diversi vantaggi : favorisce una migliore integrazione dell’acido ialuronico, lascia al medico il tempo di valutare la reazione dei tessuti, riduce il rischio di correzione eccessiva e consente un aggiustamento millimetrico per un risultato ottimale.
Quando il paziente lo desidera e il medico dispone dell’esperienza necessaria, è anche possibile iniettare più siringhe già durante la prima seduta. Questa flessibilità permette di adattare la genioplastica medica alle esigenze specifiche di ogni morfologia, garantendo al contempo un risultato naturale, armonioso e sicuro.

Il ruolo chiave del medico nella valutazione del volume

Sebbene sia naturale chiedersi quale volume utilizzare, è fondamentale ricordare che è il medico a definire la quantità da iniettare. La richiesta estetica viene naturalmente considerata, ma la pertinenza dell’intervento si basa su un’analisi clinica rigorosa.
Un medico esperto osserverà :

  • La posizione del mento nelle tre dimensioni.
  • La proporzione tra mento, naso e labbra.
  • Lo stato dei tessuti (elasticità, densità, simmetria).
  • L’impatto del volume sull’equilibrio del viso.

Sulla base di questa valutazione globale, il medico determinerà la quantità minima necessaria per iniziare a apprezzare il risultato e la quantità necessaria per un risultato ottimale. A seguito di questa analisi, il paziente farà la sua scelta.

Foto del medico Valeria Romano a Ginevra

Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria

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