COME SAPERE SE IL MIO MENTO NECESSITA DI UNA CORREZIONE ESTETICA ?

Il mento : un elemento chiave dell’armonia del viso

Il mento svolge un ruolo centrale nell’equilibrio del viso. La sua forma, proiezione e allineamento influenzano sia il profilo che la vista frontale, contribuendo attivamente alla percezione di sé. Un mento ben posizionato mantiene l’armonia del viso, mentre un mento sfuggente, troppo prominente o asimmetrico può alterarla.
Il mento viene spesso analizzato nell’ambito di una valutazione globale del terzo inferiore del viso. Ma come sapere se una correzione è davvero necessaria ? Diversi segni visivi e sensazioni personali possono orientare la riflessione.

Contenuti

Criteri di valutazione del mento da parte del paziente

Il mento svolge un ruolo centrale nell’equilibrio del viso. Anche prima di consultare uno specialista, è possibile interrogarsi sulla propria apparenza e armonia. Questa auto-valutazione, guidata da criteri personali e dal modo in cui si percepisce la propria immagine, rappresenta spesso il primo passo per determinare se una correzione estetica possa essere presa in considerazione. Diversi semplici punti di riferimento possono aiutare il paziente a valutare il proprio mento.

  • Uno squilibrio visibile nel profilo : il profilo rivela spesso uno squilibrio del mento. Se il mento sembra visibilmente arretrato rispetto al naso o al labbro inferiore, ciò può indicare una retrogenia (mento sfuggente), condizione frequente e generalmente ben corretta con iniezioni di acido ialuronico.
    Un test semplice consiste nel tracciare mentalmente una linea verticale dalla base del naso fino alla parte inferiore del viso. Idealmente, il mento dovrebbe avvicinarsi a questa linea o trovarsi leggermente arretrato. Quando appare chiaramente indietro, un’iniezione di acido ialuronico permette di ristabilire l’allineamento e migliorare in modo significativo l’armonia del profilo.

  • Un ovale del viso poco definito : un mento troppo corto o poco delineato può rompere l’equilibrio del viso rendendo la linea mandibolare meno netta e meno definita. Questa mancanza di struttura si nota particolarmente nelle fotografie o durante le videochiamate, dove l’ovale appare rilassato, eccessivamente ammorbidito e talvolta meno espressivo.
    In molti casi, questa impressione di un viso “senza carattere” trova origine nella forma del mento. Rimodellarlo con precisione permette di ridare definizione alla parte inferiore del viso, apportando struttura e armonia al terzo inferiore, pur rispettando la singolarità dei tratti e la naturalezza dell’espressione.
  • Un’asimmetria percepibile di fronte o di profilo : il mento può talvolta presentare un leggero spostamento laterale o alcune irregolarità. Queste asimmetrie, spesso discrete ma visibili nelle fotografie o a un occhio attento, possono rompere l’armonia del viso. Non richiedono necessariamente un intervento chirurgico : una correzione estetica mirata tramite iniezione consente, in molti casi, di ristabilire una simmetria visiva naturale.
  • Una sensazione di mento “sfuggente” o “appiattito” : se avete l’impressione che il vostro mento sia poco visibile, che “scompaia” nella parte inferiore del viso o sembri arretrare in alcune posture, è probabilmente un segno di proiezione naturale insufficiente.
    Questa proiezione insufficiente può compromettere l’equilibrio del profilo e dare l’impressione di un viso corto o di mancanza di struttura. Una proiezione moderata tramite iniezione di acido ialuronico può, in questo caso, apportare una nuova armonia alla parte inferiore del viso.
  • Un disagio estetico a riposo o in movimento : in questo caso, non si tratta solo di una questione di forma, ma anche di uno squilibrio funzionale dovuto alla dinamica muscolare. Si utilizza un acido ialuronico mediamente reticolato per levigare la superficie cutanea.
  • Insoddisfazione rispetto al proprio riflesso o alle foto : spesso, il segnale più chiaro proviene dall’interno : una discrepanza tra ciò che si percepisce e ciò che si vede nello specchio o nelle foto. Ciò può riguardare il profilo, la linea mandibolare, la definizione della parte inferiore del viso o persino l’espressione generale.
    Se avete la sensazione che il vostro viso non rifletta la vostra personalità, che il vostro profilo sembri squilibrato o che la parte inferiore del viso appaia rilassata o poco definita, un’analisi medica mirata del mento può rivelarsi pertinente.

Una valutazione professionale 

Solo un medico esperto è in grado di formulare una diagnosi precisa e determinare se una correzione sia indicata, e in quale misura. Durante una consulenza, vengono analizzati diversi elementi : proiezione del mento (vista di profilo), proporzioni verticali del viso, simmetria laterale, angolo cervico-mentoniero, mobilità muscolare e qualità della pelle dell’area del mento.
Questa analisi permette di elaborare un piano di trattamento su misura, basato su punti di riferimento estetici universali, ma anche sulle caratteristiche specifiche di ogni volto, ogni età, ogni stile e ogni desiderio individuale.

Auto-valutazione : tre test semplici da fare a casa

Prima di qualsiasi consulenza medica, alcuni segni visibili o percezioni personali possono orientare la riflessione del paziente. Ecco tre test semplici, che è possibile eseguire da soli, a casa, per capire meglio se il mento potrebbe beneficiare di una correzione estetica.

  • Il test del profilo : fotografate il vostro viso di profilo, con una luce neutra, senza inclinazioni. Tracciate mentalmente (o con l’ausilio di uno strumento di analisi facciale) una linea verticale che parta dalla base del naso. In un’armonia ideale, il mento dovrebbe trovarsi leggermente dietro questa linea. Se il mento appare nettamente arretrato o quasi assente, potrebbe trattarsi di una retrogenia, una situazione frequente e oggi efficacemente corretta grazie alla medicina estetica.
  • Il test dello specchio frontale : di fronte allo specchio, osservate l’asse mediano del vostro viso. Il mento è ben centrato o sembra leggermente spostato su un lato ? Alcuni squilibri o asimmetrie, talvolta impercettibili nella vita quotidiana, diventano visibili quando ci si prende il tempo di osservarsi. Una lieve deviazione o un avvallamento asimmetrico può essere corretto senza chirurgia, grazie a iniezioni mirate.
  • Il test video : filmate mentre parli o sorridi. Osserva se il tuo mento presenta pieghe, contrazioni o zone di tensione anormali a riposo o in movimento. Una contrazione visibile del muscolo mentalis può indicare un’ipertonia muscolare o un iniziale rilassamento cutaneo. 

Questi test non sostituiscono mai una consulenza medica, ma aiutano a oggettivare un disagio percepito, a comprendere meglio ciò che infastidisce il paziente e ad affrontare una consulenza con maggiore chiarezza.

Punti di riferimento estetici del mento secondo gli standard medici

Nella medicina a scopo estetico, l’analisi del mento si basa su criteri morfologici oggettivi, derivati dalla ricerca in antropometria facciale. Questi punti di riferimento guidano il medico nella valutazione delle proporzioni, della proiezione, dell’angolo e della simmetria della parte inferiore del viso.

  • La regola dei terzi verticali. Il viso umano è idealmente diviso in tre segmenti verticali uguali : dalla fronte alla radice del naso, dalla radice del naso alla base del naso, e dalla base del naso al bordo inferiore del mento. Quando il terzo inferiore è più piccolo (mento troppo piccolo o sfuggente), l’equilibrio complessivo del viso risulta alterato. Un’iniezione ben eseguita permette di ristabilire questa proporzione, senza mai appesantire la parte inferiore del viso.
  • L’angolo cervico-mentoniero. L’angolo formato tra il mento e il collo dovrebbe situarsi tra 100° e 110°. Un mento arretrato tende a ridurre questo angolo, creando un’impressione di appesantimento o rilassamento, anche nei pazienti giovani.
  • La linea di Ricketts (E-line). Questa linea collega la punta del naso al mento. Idealmente, le labbra dovrebbero trovarsi leggermente dietro questa linea e il mento dovrebbe esserne tangente. Se il mento è arretrato rispetto a questa linea, il profilo appare squilibrato, con un’impressione di debolezza o arretramento della parte inferiore del viso.

Questi criteri sono strumenti di lettura per il medico, ma l’obiettivo non è raggiungere uno standard : servono soprattutto a valutare gli squilibri e a proporre una correzione adeguata, naturale e personalizzata.

A volte, nessuna correzione è necessaria

Un approccio medico estetico di qualità si basa principalmente su un’analisi ragionata. Non è raro che un paziente consulti per un disagio percepito e, a seguito della valutazione del medico, non venga proposto alcun trattamento.
Perché ? Perché alcuni menti, sebbene leggermente deviati o corti, si integrano perfettamente in un’estetica complessiva armoniosa. Correggere queste variazioni naturali potrebbe alterare l’identità del viso. In questi casi, il medico spiegherà perché è preferibile non intervenire o potrà indirizzarvi verso un’altra zona in cui il trattamento risulterebbe più adeguato e benefico.
La capacità di indicare o rifiutare un intervento testimonia una pratica etica, in cui ogni gesto estetico è ponderato, mai sistematico e sempre fondato su una reale giustificazione medica.

Dati chiave sulla correzione estetica del mento

Per completare l’analisi, ecco alcuni dati numerici provenienti dalla pratica clinica, che permettono di comprendere meglio le necessità, i volumi utilizzati e i risultati osservati.

  • Circa il 70 % dei pazienti che si rivolgono per un miglioramento del profilo presenta una retrogenia moderata, spesso non percepita spontaneamente.
  • Una correzione mediante iniezione di 1-2 ml di acido ialuronico è sufficiente nella stragrande maggioranza dei casi.
  • Oltre l’80 % delle diagnosi di squilibrio del mento viene effettuata dopo una semplice analisi di una foto di profilo.
  • Il tasso di soddisfazione sei mesi dopo la correzione del mento supera il 92 %, con il risultato percepito come naturale.
  • Il mento è coinvolto in più di un terzo delle richieste di armonizzazione del terzo inferiore del viso o di profiloplastica medica.

Questi dati confermano che il mento, sebbene talvolta trascurato, svolge un ruolo determinante nella struttura e nell’eleganza del viso. Un’analisi medica precisa permette di rilevare le esigenze reali, di evitare correzioni inutili o di considerare un intervento sottile ma ad alto impatto estetico.

Foto del medico Valeria Romano a Ginevra

Articolo scritto dalla Dott.ssa Romano Valeria

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO SU

LinkedIn